Da oggi, lunedì 2 novembre, entra in vigore la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per cercare di contenere l'ondata di coronavirus.
Nelle scuole superiori l’attività didattica in presenza è sospesa e sostituita dalla didattica digitale a distanza per il 100% di tutte le classi del ciclo di istruzione, fatte salve le attività curriculari di laboratorio previste dai rispettivi ordinamenti didattici e la frequenza in presenza degli alunni con bisogni educativi speciali.
Sempre da oggi, per il trasporto pubblico di linea urbano, extraurbano e ferroviario di competenza della Regione Piemonte è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50% dei posti previsti dalla carta di circolazione del singolo mezzo, con utilizzo prioritario dei posti seduti, demandando, per il trasporto di linea urbano, agli organi competenti - entro il 4 novembre 2020 - l’introduzione di servizi aggiuntivi a carico della Regione Piemonte, laddove in base ai dati riscontrati emergano particolari esigenze.
"Saranno potenziate le linee 4 e 18 in via prioritaria, e saranno supportate con corse aggiuntive quando necessario le altre linee (coordinate dalla Centrale operativa SIS)", spiega Gtt in una nota. "Le linee 4 e 18 saranno potenziate temporaneamente con circa 20 veicoli (autobus 12 metri) che miglioreranno la frequenza dei passaggi: la linea 4 viaggerà con una frequenza di 5 minuti per tutto il giorno e la 18 con una frequenza di 6 minuti. Da mercoledì 4 novembre la linea 4 sarà potenziata in via definitiva con ulteriori motrici tranviarie (più capienti) e la linea 18 con bus 18 metri".
"Grazie all'integrazione di servizi agguintivi forniti da partner privati prolungheremo la linea 50 sino a Porta Palazzo come ulteriore supporto della linea 4 nella zona nord di Torino. Nei prossimi giorni si procederà comunque ad un attento monitoraggio per ottimizzare al meglio il servizio in un’ottica di rimodulazione strutturale", conclude Gtt. "In particolare si effettueranno dei rilievi mirati ad ottimizzare il servizio nelle aree mercatali e il sabato, per i giovani che vanno in centro in seguito alla chiusura dei centri commerciali (linee 4, 18, 13, 55 e 56)".
“Non possiamo ignorare che gli assembramenti e le criticità più grandi si stanno riscontrando sui mezzi pubblici con l’enorme rischio che questo comporta - sottolinea il presidente Cirio - Non vogliamo un lockdown per il Piemonte e per questo dobbiamo intervenire con misure mirate, per rispetto dello sforzo e dei sacrifici che i nostri imprenditori e ogni singolo cittadino piemontese stanno facendo ormai da mesi, ma anche e soprattutto per tutelare i nostri figli, i nostri nonni e con loro tutti gli affetti più cari”.
L’ordinanza è valida fino al 24 novembre.