Venaria - 02 novembre 2020, 18:57

Venaria combatte contro il Coronavirus: 230 i positivi in città, ma nel Poliambulatorio solo un piano sarà "Covid"

Il sindaco Giulivi: "Non perdiamoci d'animo, prima o poi quest'incubo finirà"

Venaria combatte contro il Coronavirus: 230 i positivi in città, ma nel Poliambulatorio solo un piano sarà "Covid"

Anche la città di Venaria fa i conti con la seconda ondata di Coronavirus e al momento conta 230 pazienti positivi al Covid-19. Lo dicono gli ultimi dati relativi alla pandemia, mentre proseguono gli interventi che dovranno "trasformare" il poliambulatorio cittadino in un covid hospital, così come molte altre strutture in giro per il Piemonte.

Proprio nella giornata di oggi i tecnici dell'Asl To3 hanno effettuato un sopralluogo e, tenendo conto della possibilità di differenziare i percorsi di ingresso ed uscita verso il secondo piano (che diventerà interamente reparto Covid), per ora terranno aperte le altre attività "pulite". Naturalmente bisognerà tenere conto di come evolverà la situazione nei prossimi giorni ma questo è l'aggiornamento più recente fornito all'Amministrazione comunale.  

L’amministrazione comunale, in quest'ottica, sta preparando un documento articolato con delle precise richieste per la Regione e Asl relative alle strutture sul territorio. "Il Comune di Venaria Reale ha richiesto ad ASM Venaria di procedere all’attivazione di percorsi di screening attraverso i test rapidi per la ricerca dell’antigene del virus SARS-COV- 2 su tampone naso faringeo verso particolari categorie di lavoratori a rischio (personale della scuola e delle mense, polizia municipale, operatori a contatto con il pubblico, volontari che operano a supporto delle attività Covid)", dice il sindaco, Fabio Giulivi.

Per i volontari delle associazioni venariesi, è stata lanciata la call per il supporto e l'aiuto alle persone in quarantena ed in difficoltà. A brevissimo verrà comunicato il numero di telefono e la mail dedicata per tutti i cittadini che hanno necessità di un aiuto (acquisto spesa, medicinali, etc.).

"Abbiamo rilanciato l'avviso per manifestazione di interesse al  reperimento di strutture alberghiere con supporto socio-sanitario ("Albergo assistito") per pazienti ultra sessantacinquenni, autosufficienti, o parzialmente autosufficienti, Covid-19 positivi o asintomatici o paucisintomatici nel caso ci fossero albergatori interessati nella nostra Città - prosegue Giulivi -: sarà messa on line una vetrina per le attività che effettuano servizi di ristorazione che, secondo quanto disposto dal DPCM del 24 ottobre, dovranno chiudere alle 18, ma potranno continuare a fare servizio di asporto e domicilio; siamo in costante contatto con i dirigenti delle scuole cittadine per monitorare possibili focolai chiudendo quando necessario, anche con autorizzazioni dirette del Sindaco, classi a rischio. La scorsa settimana abbiamo provveduto a far chiudere il Centro d'incontro "Piero Bonino", per evitare rischi per la salute dei frequentatori. Inoltre abbiamo chiesto per domani alle 18 un incontro dei capigruppo di Maggioranza e Opposizione per parlare di Covid al fine di valutare insieme altre proposte utili ad affrontare questo periodo così difficile per tutta la nostra comunità. E' un tema fondamentale e dobbiamo cercare di dare risposte unitarie per uscirne prima possibile".

"Non perdiamoci d'animo - conclude Giulivi -: ci aspettano giorni difficili ma non dobbiamo perdere la speranza: prima o poi questo incubo finirà".

redazione

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