Si sono dati appuntamento alle 10 di questa mattina, di fronte al negozio di Porta Nuova, per rilanciare ancora una volta la drammatica situazione dei lavoratori legati alla catena francese di abbigliamento per bambini Kidiliz Group.
Il gruppo, infatti, ha avviato (anche per i marchi Z, Catimini e Absorba) la procedura di amministrazione straordinaria e dunque si addensano nubi nere sul futuro di circa 600 lavoratori in Italia, di cui almeno 50 a Torino e in Piemonte. "La situazione è quella ormai nota, con il presidio vogliamo alzare il livello di attenzione - Giuseppina D'Agostino, Filcams-Cgil - la procedura è attiva in Francia, ma non abbiamo informazioni ufficiali dall'azienda, non ci sono interlocutori e ai dipendenti, oltre al futuro, viene tolta anche la dignità".
E se qualcosa oltralpe sembra muoversi, questo non significa automaticamente buone notizie per il territorio piemontese. "Potrebbero esserci due compratori interessati, in Francia - prosegue D'Agostino -, ma di sicuro non ci sarà la copertura per tutti i 600 lavoratori in Italia e per i 15 negozi sparsi in Piemonte, con 50 dipendenti. Al momento non ci sono nemmeno i rifornimenti: nei punti vendita ci sono ancora i prodotti estivi e a breve andranno a esaurirsi".
"Chiediamo un interlocutore e di poter capire cosa sta succedendo - prosegue la sindacalista -. Il Mise è stato messo a conoscenza, ma non essendoci procedura in Italia possono fare poco. Proveremo a rivolgerci direttamente alle singole Regioni che hanno negozi sul proprio territorio".



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