"Il Piemonte affonda a un passo dal lockdown e la Lega che guida la Regione si autoassolve negando la realtà". E' l'accusa lanciata dal gruppo del M5S in Consgilio regionale.
"Eppure - scrivono i pentastellati - i dati sono evidenti: siamo in vetta alla classifica dei contagi, per troppe settimane sono stati effettuati pochi tamponi rispetto alle altre regioni, nulla è stato fatto per il contact tracing, i test rapidi in Farmacia annunciati in pompa magna si sono visti solo nelle dichiarazioni di Cirio, medici ed operatori sanitari abbandonati ed ignorati. Un fallimento totale, su tutta la linea. Non sono valutazioni dell'opposizione, ma numeri e fatti concreti".
"La discussione avvenuta oggi in Consiglio regionale in merito alla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle nei confronti dell'assessore alla Sanità Icardi ha messo in luce tutti i deficit del Piemonte nella lotta al Covid".
"Il Piemonte ha perso tempo prezioso per prepararsi in vista della seconda ondata. Cirio e la sua Giunta hanno preferito polemizzare con il Governo anziché collaborare e trovare soluzioni. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: siamo tra le poche regioni che rischiano un secondo lockdown. I risultati d questo fallimento, purtroppo, lo pagheranno ancora una volta i cittadini".





