Da un mese l’Rsa Botticelli a Torino è diventata struttura Covid gestita dall’Asl. Dopo aver trasferito le normali utenze, sono iniziate le immissioni di ospiti di bassa gravità che hanno contratto il virus.
In realtà, come denuncia Fp Cgil, non tutti gli ospiti sono di bassa gravità, anzi ad alcuni di loro è necessaria la somministrazione di ossigeno. Rispetto alla nuova situazione, al personale non sono stati forniti sufficienti Dpi (dispositivi di protezione individuale): un livello di insicurezza tale per cui nel giro di due settimane si sono dimessi 9 infermieri, 2 sono in procinto di farlo a cui si aggiungono un’infermiera in maternità ed un'altra in congedo parentale.
Da 16 infermieri si è arrivati a 3: una situazione insostenibile per gestire una Rsa come quella di via Botticelli. La scelta operativa di trasformare la Rsa in struttura Covid è dell’Asl: per questo Fp Cgil richiede un intervento immediato, in quanto la maggior parte del personale infermieristico mancante in tutte le strutture di Torino viene assunto temporaneamente proprio dalle strutture pubbliche ospedaliere della stessa Asl.