Mancano ormai poche settimane al 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. A Torino, "Rosso indelebile", progetto artistico e sociale ideato da Rosalba Castelli, coinvolge, per il secondo anno di seguito, enti, istituzioni, esercizi, aziende private e pubbliche amministrazioni in un programma di sensibilizzazione cittadina sul tema della violenza di genere e domestica e della prevenzione. L'associazione Artemixia, a capo del progetto, sensibilizzerà l'opinione pubblica sul tema per tutto il mese, veicolando messaggi e contenuti attraverso un collettivo di artisti.
“L’arte è un modo di guardare il mondo – spiega la curatrice dell'iniziativa -. Rosso indelebile, attraverso l’arte, vuole mostrare, raccontare, denunciare, gridare il dolore e la paura provocate dalla violenza di genere e domestica. Vuole dar voce a chi non ne ha abbastanza, o non ne ha più. Vuole dare coraggio e supporto a chi non ce la fa. Vuole suggerire una speranza di giustizia, indicare una via di uscita alla vergogna, una cura all’offesa. Vuole sottolineare il coraggio e il ruolo attivo di ogni donna nell’intraprende il difficile percorso di uscita dalla violenza. L’arte della sensibilizzazione si trasforma da oggetto cui viene rivolto lo sguardo a soggetto che guarda e che agisce”.
La realizzazione dell’intera campagna di sensibilizzazione è svolta in collaborazione con le Circoscrizioni 1, 2, 4 e 6, Parco Commerciale Dora e IpercoopNova Coop e con il patrocinio di Regione Piemonte e di Città di Torino.
Il programma, interamente digitale, prende il via sabato 7 novembre, con una differita in streaming dell'evento ospitato al Polo del '900 il venerdì precedente. Sarà senza pubblico, o meglio, con la presenza di un pubblico speciale, costituito unicamente dai quadri della Collettiva d’Arte sul tema della violenza di genere, i quali siederanno dalla parte delle spettatrici e degli spettatori, incarnati in soggetti attivi. La donna che vive situazioni di violenza, considerata comunemente “vittima”, nell’accezione passiva del termine, viene qui rappresentata come soggetto che agisce, nel suo cammino di fuoriuscita dal dramma. Tra il pubblico anche il corpus centrale photo-painting del progetto artistico di Rosso indelebile, rappresentato dal racconto fotografico di Alessandra Ferrua e dall’installazione pittorica di Rosalba Castelli, che, assieme al video di Anna Olmo, rappresentano un lavoro a tre voci all’interno delle celle del Carcere “Le Nuove”.
Alle 17 interverrà Iaria Gritti, coordinatrice alla cultura della Circoscrizione 1, e seguirà il monologo di Silvia Lorenzino, avvocata e vicepresidente di Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus.
Dalle 18.30 si susseguiranno le performance "Muta la pelle" delle Clannicros (Margaret Lanterman, Rosalba Castelli, Cristina Schembari, Claudia Appiano) con l’attrice Angela Vuolo: la restituzione in forma poetica del racconto di pacificazione al quale perviene una donna rispetto ai suoi ricordi di infanzia, segnata da episodi di violenza domestica assistita. L’esibizione sarà accompagnata dalle note del chitarrista Jordan D’Uggento e del pianista Emanuele Francesconi. "Medusa", di e con Alessia Mallardo, sarà invece trasmessa in diretta da Berlino. Una performance di danza Butoh, che mette in scena un mito: Perseo che taglia la testa della Gorgone, ma che trasforma, attraverso la danza, una metafora di morte in metafora di vita. Qui Medusa si libera del tradimento vissuto e si riappropria della sua testa.
E' attualmente confermata la mostra diffusa ospitata nei corridoi dell'Ipercoop di Parco Dora, dal 23 al 25 novembre. Un modo per far entrare la sensibilizzazione attraverso l’arte direttamente nei luoghi quotidianamente frequentati dalle persone, aumentando la capacità di esercitare il suo messaggio in un'azione quotidiana come il fare la spesa.
Da conferma, a seguito dell'ultimo Dpcm, altri appuntamenti online a cura di Nora Book & Coffee e Cascina Roccafranca, più un evento trasmesso dalle strade di Barriera di Milano, per concludersi al Circolo del Risorgimento.