"Il responsabile dell’emergenza Covid-19 in Piemonte, il dottor Gianfranco Zulian, ha dichiarato che nella nostra regione “abbiamo nuovi strumenti per le cure a domicilio”. Ma l’avvio del protocollo domiciliare non sia però l'ennesimo annuncio da parte dei responsabili sanitari della nostra regione. D'altronde non sarebbe la prima volta. L'ultima in ordine di tempo riguarda l'effettuazione dei test rapidi da parte delle farmacie che ancora nessuno ha visto". Così Francesca Frediani, consigliere Regionale M5S Piemonte.
"L’assessore Icardi nel Consiglio Regionale che si è tenuto pochi giorni fa ha passato tutto il tempo a difendere il proprio operato e quello del suo assessorato. Poteva invece dedicare qualche minuto per spiegare questa nuova presa in carico sul territorio in un momento così delicato. Il Piemonte presenta infatti il peggior tasso di occupazione di posti letto di area non critica rispetto a tutte le altre regioni d'Italia (93%)". "Le fotografie e le riprese che mostrano i letti pieghevoli adagiati nei corridoi del pronto soccorso di Rivoli, oppure nella cappella del San Luigi di Orbassano, sono più eloquenti di tante, troppe parole".
"Chiederò quanto prima all’assessore Icardi di presentare pubblicamente il protocollo domiciliare di cui parla il Dottor Zulian perché i cittadini piemontesi hanno il diritto di avere certezze rispetto alla presa in carico dei positivi e al monitoraggio costante e quotidiano delle loro condizioni".