Politica - 10 novembre 2020, 14:58

La Regione esclude centinaia di medici e infermieri stranieri dai concorsi. Furia (Pd): "Misura irragionevole in una fase di emergenza"

I Consiglieri regionali del Partito democratico: “Superata la soglia dei 100.000 contagi. Il Piemonte è in difficoltà. Servono un cambio di rotta e un aiuto esterno”

La Regione esclude centinaia di medici e infermieri stranieri dai concorsi. Furia (Pd): "Misura irragionevole in una fase di emergenza"

"Vogliamo chiarezza. I dati sulla carenza di medici , infermieri e personale tecnico amministrativo (per sgravare il lavoro degli infermieri) sono allarmanti. Peraltro basterebbe farsi un giro in un qualsiasi reparto ospedaliero per rendersi conto dell'eccesso di pressione sui lavoratori del comparto sanitario. Il Decreto Rilancio del Governo ha messo a disposizione molte risorse in tutta Italia per l'assunzione di personale. È stupefacente che il bando della Regione escluda i medici e gli infermieri extracomunitari", attacca Paolo Furia, Segretario Regionale del PD.

"Ci si mette a fare questioni di origine e di nazionalità proprio nel momento in cui il bisogno di personale è al massimo? Chiediamo alla Regione di intervenire subito per rimuovere questa limitazione ideologica, irragionevole e nociva".

I Consiglieri regionali del Partito Democratico sottolineano poi che "la situazione sanitaria in Piemonte continua a essere drammatica: i contagi ieri hanno superato quota 100.000, la salita della curva dei ricoveri continua ed entro massimo 10 giorni il sistema sanitario regionale non sarà più in grado di farvi fronte come ha confermato il DIRMEI nell’audizione di ieri in Commissione Sanità. In questi mesi tante sono state le proposte fatte dalla minoranza in consiglio così come dal mondo sanitario, ma sempre ignorate dal Presidente e dalla sua Giunta che sfugge il confronto".

"In queste condizioni sarà difficile resistere a lungo. Cirio e la maggioranza devono fare un salto di qualità e operare cambiamenti radicali, altrimenti le conseguenze per il Piemonte rischiano di essere devastanti. Il conto alla rovescia è impietoso, tra poco più di una settimana le strutture sanitarie saranno costrette a respingere i malati, per questo Cirio lasci da parte le polemiche con il Governo sulla “zona rossa” che peraltro rischia di essere insufficiente per arginare il contagio, e abbia il coraggio di chiedere una mano a quello stesso Governo per avere aiuti straordinari a partire dall’esercito e dalla protezione civile".

comunicato stampa

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