Nell'ultimo periodo ci sono state numerose critiche per quanto riguarda il “Non Stop del Calcio” in Europa e in Italia, ma bisogna capire anche i motivi del perché ad oggi questo sport continua ad essere giocato ( in totale sicurezza e con le dovute precauzioni della pandemia globale).
Inutile girarci intorno perché si sa, il calcio muove una grande parte dell’economia.
Stiamo parlando ovviamente del calcio professionistico che ad oggi in Italia è tra le economie più forti ed in continua crescita secondo Report Calcio e la sua analisi sugli ultimi dieci anni di Calcio in Italia.
Il grande contributo fiscale del mondo del calcio
Andiamo a conoscere più in dettaglio cosa è in grado di muovere, a livello economico, il calcio italiano.
La contribuzione fiscale che ha portato il calcio dal 2006 al 2017, è di ben 12,6 miliardi di euro di cui 8,6 miliardi solamente dalla Serie A. Statisticamente lo Stato Italiano per ogni euro che ha investito in questi 10 anni sul calcio ne ha ricavato 16,1 di media, un grande ritorno di investimento possiamo dire.
Per essere ancora più precisi bisogna sapere che il calcio, da solo, incide oltre un 71% nel settore sportivo (totale) dove sono presenti oltre 50 mila società ed enti sportivi.
Anche le scommesse sul calcio contribuiscono a questa contribuzione fiscale, infatti secondo i dati analizzati solamente dall’anno 2006 all’anno 2019 il contributo fiscale delle scommesse sul calcio è aumentata di ben 5 volte raggiungendo oltre i 10 miliardi di euro ed influendo un 73% sul totale (a pensare che il tennis, secondo sport ad influire e contribuire, raggiunge appena il 17%).
Questi dati fanno capire la portata e la capacità del calcio di contribuire fiscalmente oggi, non solo quello giocato.
Social Return of Investment
Per coloro che non sanno cosa sia il “Social Return of Investment” è uno strumento creato dalla FIGC per capire a livello socio-economico i benefici che è in grado di portare la pratica calcistica sul Paese.
Le stime dell’impatto socio-economica parlano di cifre di 3,1 miliardi di euro solamente nel 2018-2019. Questo distacca anche il fatto che ad oggi il calcio è il principale sport italiano, non solo dal punto di vista della pratica, ma anche dall’interesse.
Infatti secondo un sondaggio del 2019 si stima che il numero di persone che seguono il calcio in Italia supera il 64% della popolazione, per un totale di 32,4 milioni di persone. Lo stesso studio rivela anche che circa il 40% degli italiani è interessato al motorsport e il 35% al tennis.
Aspetto molto positivo che emerge dal sondaggio è che è in crescita l’interesse della Serie A femminile, il 2016 stimata all’11% e ad oggi al 22%.
Insomma, il calcio giocato e non solo è in grado di impattare positivamente sull’economia Italiana il che spiega anche la ripercussione mediatica di questo sport a livello globale.