Sindacati della sanità sul piede di guerra per la nuova ordinanza del Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive) che prevede la sospensione delle ferie e recuperi ore cancellati a tutto il personale degli ospedali piemontesi.
Sul tema con ogni probabilità nel pomeriggio di domani, venerdì 13 novembre, si terrà un incontro tra le parti sindacali e l’assessorato alla Regione per rimettere sul tavolo la delibera che ha avuto effetto immediato a partire da ieri.
Lo annuncia attraverso un video messaggio il segretario piemontese della Fp Cisl Alessandro Bertaina.
“Non abbiamo più parole - commenta perentorio Alessandro Bertaina - Sulla sanità c’è in queste ore tantissima confusione. Chi ha firmato questa delibera del Dirmei rappresenta lo stato dell’arte della sanità odierna. Il recupero psicofisico degli operatori è fondamentale affinchè non succedono errori.”
“Questa delibera - prosegue - non farà altro che aumentare l’utilizzo della malattia. Andiamo ad aumentare il livello di stress ed il margine di errori degli operatori. Fino a pochi giorni fa le nostre aziende obbligavano i dipendenti all’utilizzo di ferie e dei riposi entro dicembre. Nell’arco di 24 ore sono stati obbligati a cambiare strategia". "Una delibera su cui - sostiene Bertaina - nemmeno l’assessorato era così informato. Contiamo entro a qualche giorno a fare un passo indietro rispetto a questa iniziativa".
"A differenza di altre regioni, la Sanità del Piemonte ha oggettivamente meno carenze strutturali e il governo regionale, insediato oramai nel 2019 a differenza di altri territori, aveva tutto il tempo di organizzarsi", ha commentato la parlamentare di Italia Viva, Silva Fregolent. "Niente è stato fatto ed in queste settimane le uniche soluzioni sono state quelle di sospendere ferie e permessi al personale sanitario e chiedere l'aiuto dei medici di quelle Ong che la Lega aveva fino a oggi denigrato".