L'associazione torinese Piccoli Passi Onlus organizza, per martedì 17 novembre, una conferenza online in occasione della Giornata mondiale della Prematurità. L'evento, dal titolo "Nonostante il Covid…L’impatto sulla vita in TIN e in follow up”, sarà fruibile dalle 16 alle 17 sul sito www.piccolipassionlustorino.it.
Dopo i saluti istituzionali del presidente Claudio Fabris, seguiranno interventi di approfondimento legati all'impatto della pandemia sul lavoro infermieristico e la genitorialità, l'importanza della relazione con i figli e la difesa del latte materno per il nutrimento del piccolo.
"Analizzeremo - spiega Alessandra Coscia, dirigente di Neonatologia presso l'Università degli Studi di Torino - l’influenza del Coronavirus sulla terapia intensiva neonatale e come si è cercato di ovviare alle difficoltà, cercando soluzioni concrete e portando avanti progetti in atto da anni nella filosofia assistenziale".
"Pensiamo solo - continua - al family center care, incentrato sulle cure al neonato e alla famiglia che gli sta intorno. Su questo, l'emergenza sanitaria ha inciso non poco. Viene prescritto il distanziamento, che è di per sé contronatura perché, se c'è un momento di contatto stretto, è proprio il periodo della gravidanza e del parto. Parleremo quindi di tutti questi ostacoli e di cosa è stato finora fatto, a livello istituzionale, per superarli".
"E poi - aggiunge - daremo spazio alle azioni che stiamo portando avanti e i passi avanti fatti. Parliamo ad esempio dell’accompagnamento del genitore e del bambino, assieme ai professionisti, nel percorso in terapia intensiva, che può durare due, tre mesi. Abbiamo introdotto la compilazione di un libretto, una sorta diario, per annotare giorno per giorno come cambia il bambino prematuro e quali competenze acquisisce crescendo. Era uno degli obiettivi che ci eravamo dati tra il 2019 e il 2020, e siamo molto felici di essere riusciti a realizzarlo".
"Sono stati coinvolti - conclude Coscia -, oltre a medici, infermieri e fisioterapisti, anche i cosiddetti genitori senior, quelli che ormai sono usciti dalla terapia intensiva da almeno due anni, e ora portano avanti un lavoro di auto mutuo aiuto nei confronti delle nuove famiglie di nati pretermine. Prima venivano in reparto, partecipavano alle riunioni dei professionisti con i genitori per raccontare la loro esperienza. Ora questo non è più consentito".
Al termine del webinar, si terrà la premiazione del concorso indetto per le migliori illustrazioni del libretto creato in terapia intensiva neonatale.
L'Associazione Piccoli Passi Onlus è un gruppo di volontari che comprende famiglie di bambini nati pretermine o con patologie e professionisti della Neonatologia dell'Università di Torino, che aderisce a Vivere Onlus (Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia) e all’EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants).
Ispirandosi alla Dichiarazione Internazionale dei diritti del bambino e ai concetti di globalità e di efficienza nell'assistenza perinatale, ha lo scopo di promuovere iniziative specifiche a sostegno e a tutela delle famiglie di neonati pretermine o con patologia, nel corso del ricovero e dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN), contribuire a migliorare la qualità delle cure al neonato pretermine o con patologia, grazie all'acquisizione di nuove attrezzature adeguate alla migliore assistenza, favorire il continuo aggiornamento professionale e promuovere la ricerca scientifica, epidemiologica e la valutazione della qualità dell'assistenza, garantire un'attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sugli aspetti clinico-assistenziali, etici, sociali delle problematiche perinatali