Eventi - 20 novembre 2020, 09:55

Al Torino Film Festival il cinema è donna: al via il palinsesto virtuale che annulla il gender gap

Stasera la cerimonia di apertura dallo studio di “Che succ3de?”, condotto da Geppi Cucciari, su Rai3. Giuria tutta al femminile. Il film inaugurale è "Sin señas particulares" della messicana Fernanda Valadez

Al Torino Film Festival il cinema è donna: al via il palinsesto virtuale che annulla il gender gap

La prima edizione interamente online del Torino Film Festival prende vita. A partire da oggi, e fino al 28 novembre, la piattaforma MyMovies sarà il luogo di interscambio di pellicole in concorso, retrospettive, incontri con registi e attori, con un ricco programma di ben 133 titoli

Un festival che, per il suo trentottesimo anno di vita, ha deciso di puntare sulla parità di genere, sostenendo la politica internazionale "50/50 by 2020". Non solo la giuria delle sezioni principali in concorso - Torino 38 e Torino 38 Corti - è composta interamente da donne, ma, nel lavoro di selezione, è stato riservato uno spazio equo alle produzioni maschili e femminili

La cerimonia di apertura è stata realizzata dallo studio TV1 del Centro di Produzione Rai di Torino, che ospita il programma “Che succ3de?”, condotto da Geppi Cucciari su Rai3. Una scenografia mozzafiato, con un vidiwall che si anima di tutte le immagini del festival, sei telecamere e un allestimento tecnologico da programma di prime time.

La cerimonia sarà visibile questa sera, alle 18.30, sul sito di RaiPlay, nello spazio dedicato al TFF e curato da Rai Movie.

A fare gli onori di casa, il direttore Stefano Francia di Celle; con lui, la vicedirettrice Fedra Fateh e il direttore del Museo Nazionale del Cinema Domenico De Gaetano. In collegamento, il presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo, la sindaca di Torino Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Nel corso della cerimonia, sarà raccontato il passato e il presente del cinema, con un sentito pensiero a tutti i grandi artisti scomparsi prematuramente. In rappresentanza di tutti gli autori, interverrà da remoto Davide Bongiovanni, che nel suo corto (R)esisti affronta la drammatica contemporaneità dell’emergenza Covid.

La cerimonia si chiuderà con il collegamento dal Messico con la regista Fernanda Valadez e parte del cast tutto al femminile del film d’apertura Sin señas particulares: la produttrice e montatrice Astrid Rondero, l’autrice della colonna sonora Clarice Jensen e l’attrice protagonista Mercedes Hernández.

E' la storia di Magdalena, che non ha più notizie del figlio da quando, mesi prima, ha lasciato il Messico per andare negli Stati Uniti. Le autorità spingono perché la donna firmi un certificato di morte, ma l'incontro con un genitore in lutto spinge la donna a intraprendere un lungo viaggio per capire quale sia stato il destino del figlio. Magdalena incontrerà Miguel, un ragazzo costretto a rimpatriare dagli Stati Uniti, e con lui affronta la violenza e la desolazione di un paese profondamente cambiato. Un esordio secco, capace di raccontare attraverso una storia privata il dramma condiviso da un intero paese.

Nello studio di “Che succ3de?” è stato anche realizzato parte del programma speciale per il conferimento a Isabella Rossellini del Premio Stella della Mole per l’innovazione artistica, che sarà possibile seguire venerdì 27 novembre alle ore 18, sempre sul sito di RaiPlay nello spazio dedicato al TFF e curato da RaiMovie.

Manuela Marascio

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