Protezioni per i pedoni e carrozzine e uno stop al passaggio dei bus in quel tratto. La minoranza di “Più uniti per Bricherasio” incalza il sindaco sul nuovo marciapiede. Lo fa con un’interrogazione consigliare presentata da poco. Il cantiere per l’abbattimento delle barriere architettoniche non è ancora terminato tuttavia alcuni cittadini hanno già rilevato come potrebbe diventare rischioso il transito per persone su sedia a rotelle, soprattutto a causa del traffico intenso lungo la strettoia di via Vittorio Emanuele II.
“La mancanza di protezioni e la calpestabilità veicolare del marciapiede nel suddetto tratto stradale incrementa la possibilità di incidenti gravi per i pedoni e per le carrozzine; la scarsa visibilità e il doppio senso di marcia rappresentano un fattore di rischio costante tale da minare l’incolumità dei pedoni e delle carrozzine che percorrono tale tratto di marciapiede – scrive la minoranza – ; in alcuni tratti il marciapiede ha una larghezza inferiore al minimo assoluto di 90 cm impedendo di fatto, o perlomeno ostacolando, il passaggio delle carrozzine”.
Il problema della larghezza si verifica nel punto in cui il marciapiede è sormontato dagli scalini di accesso a una villa storica privata in fase di ristrutturazione e dove lo spazio minimo per il passaggio della sedia viene a mancare. La minoranza, quindi, chiede che “Il tratto di marciapiede recentemente adeguato sia dotato il prima possibile di protezioni tali a garantire l’incolumità di pedoni o carrozzine; che venga effettuata subito una valutazione dei rischi e che questa venga condivisa in tutte le sue parti con i consiglieri di minoranza; che vengano prese delle misure per evitare il passaggio dei bus nel tratto di strada suddetto”.
Sulle protezioni per i pedoni, il sindaco di Bricherasio, Simone Ballari ricorda che il cantiere non è ancora terminato e che il completamento prevede la posa di dissuasori e segnalatori del marciapiede: «In una recente perizia tecnica approvata con deliberazione della Giunta Comunale sono stati previsti paletti dissuasori nel tratto di marciapiede posto a valle nei pressi di via Roma e l’installazione di catarifrangenti lungo tutto lo sviluppo della curvatura, oltre all’attraversamento pedonale su via Roma». Aggiunge inoltre che: «L’ultimazione del progetto comprenderà anche l’installazione della relativa segnaletica orizzontale e verticale».
Il sindaco è categorico sull’impossibilità di modificare, almeno nel breve periodo, la viabilità in centro ma apre alla possibilità di “ufficializzare” il senso unico alternato che di fatto è necessario per non dover sormontare il marciapiede in caso s’incontrino altri mezzi nella strettoia. «La Polizia municipale sta svolgendo attività di monitoraggio circa fattibilità e opportunità d’installare un senso unico alternato oppure di adottare soluzioni diverse nei pressi della strettoia» dichiara Ballari. Sull’annoso problema del passaggio di un alto numero dei bus nel centro del paese, invece, il sindaco sottolinea che è stato aperto un confronto con Agenzia della Mobilità regionale e con le aziende del settore autolinee per affrontare il problema del trasporto pubblico a Bricherasio e, in generale, in Val Pellice.
Infine, non sembra esserci possibilità intervenire sul punto in cui la scalinata dell’edificio storico invade il marciapiede e in cui, inevitabilmente, chi transita in sedia a rotelle dovrà passare, almeno in parte, sulla carreggiata: «Tale condizione non è modificabile perché si tratta di un ingresso già esistente e di rilevante valore, quindi, secondo la normativa per la tutela dei beni storici e artistici, non può essere modificato».