Economia e lavoro - 28 novembre 2020, 07:40

Falliscono i ristoranti Brek: 80 lavoratori sul lastrico tra Le Gru e Panorama

La notizia è stata data dalla Cibis srl che detiene il marchio delle strutture presenti al centro commerciale di Grugliasco e in quello di San Mauro

Falliscono i ristoranti Brek: 80 lavoratori sul lastrico tra Le Gru e Panorama

Le nuvole nere aleggiavano da tempo, ma nelle scorse ore si è abbattuta la doccia gelata: chiudono i ristoranti Brek. A ufficializzarlo è stata la società Cibis srl, che detiene il marchio e che ha comunicato alle 80 persone che avevano alle proprie dipendenze di aver presentato istanza di fallimento lo scorso 23 novembre.

Una mazzata che si abbatte sulle 80 persone che erano operative presso i punti presenti all'interno dei centri commerciali Le Gru di Grugliasco e Panorama di San Mauro. Ma un tempo ristoranti con questo marchio erano anche molto frequentati sia in piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova, sia in piazza Solferino.

"Si tratta di famiglie intere e monoreddito che si sostenevano con questa unica occupazione - dicono Germana Canali (Filcams Cgil), Stefania Zullo (Fisascat Cisl), Gianluca Molino (Uiltucs-Uil) -, lavoratori e lavoratrici che in questi anni difficili, oltre ad aver subito ritardi nel pagamento degli stipendi, di tredicesima e quattordicesima e di una riduzione d’orario contrattuale da 40 a 20 ore settimanali, nella speranza di poter conservare il loro posto di lavoro, hanno sempre dimostrato il loro attaccamento aziendale, anche se purtroppo è servito a poco". 

“Le organizzazioni sindacali – spiegano ancora – hanno sempre sostenuto i lavoratori nel difficile confronto con l’azienda, che suo malgrado non ha mai tenuto in considerazione le proposte e i progetti che avrebbero forse evitato questo sgradevole finale. Questi lavoratori non hanno al momento alcun ammortizzatore sociale e altre forme di sostegno economico. Solo con l'intervento del curatore fallimentare che sarà nominato si potrà arrivare alla procedura di licenziamento collettivo. Sicuramente Cgil, Cisl e Uil non rimarranno a guardare e vigileranno affinché il Tribunale faccia estinguere tutti i crediti non ancora ricevuti dai lavoratori, anche attraverso eventuali richieste di acquisizione da parte di aziende, sicuramente più serie, che sono sul mercato. Assistiamo all’ennesimo epilogo di una storia imprenditoriale che colpisce ancora una volta i più fragili e i più deboli: i lavoratori. Noi saremo sempre al loro fianco”.

Massimiliano Sciullo

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