Dopo le accuse dei vertici locali del Partito Democratico, Enzo Lavolta decide di fare un passo indietro: "Per amore della comunità, sospendo la raccolta firme a sostegno della mia candidatura sulla piattaforma online che metto a disposizione del Pd e della coalizione qualora si decidesse di usarla per le primarie".
Questa la sua decisione, dopo aver annunciato l'intenzione di proporre il suo nome per le primarie del centrosinistra per il sindaco di Torino in vista delle elezioni del 2021, ieri aveva avviato la raccolta firme online, attirando le critiche dei vertici torinesi del partito, essendo il percorso per le primarie attualmente sospeso.
"Vorrei però che questo gesto - sottolinea - venisse interpretato come un atto ulteriore per stimolare il coinvolgimento che la città pretende. Il Pd convochi la commissione di garanzia per le primarie, come avrebbe dovuto fare, e non alimenti lo scontro interno", sollecita Lavolta, rivendicando la "legittimità" della sua raccolta firme, "coerente con il percorso formalmente approvato".
"La la mia candidatura, che non è presunta ma formale, nasce con lo spirito di contribuire a far crescere la comunità politica del Partito Democratico di Torino", ha concluso Lavolta.