Economia e lavoro - 10 dicembre 2020, 07:00

CappottoMio, l'isolamento termico per la tua casa

Il servizio cappotto termico CappottoMio di Eni gas e luce permette di diminuire la bolletta e migliorare la sicurezza e il comfort della tua abitazione.

CappottoMio, l'isolamento termico per la tua casa

Il servizio cappotto termico CappottoMio di Eni gas e luce permette di diminuire la bolletta e migliorare la sicurezza e il comfort della tua abitazione. Si tratta di un intervento di riqualificazione energetica, capace di ridurre del 30-50% i consumi energetici di un condominio o villetta unifamiliare. Parliamo di una soluzione davvero efficiente, ovvero il cappotto termico, utile a diminuire le dispersioni termiche delle abitazioni, un problema che necessita di interventi importanti per la sua risoluzione. Probabilmente non saprai, inoltre, che esistono delle detrazioni fiscali per il cappotto termico.

Cos'è CappottoMio?

CappottoMio è la nuova soluzione innovativa di Eni gas e luce, per ridurre, una volta per tutte, le dispersioni termiche che affliggono gran parte dei condomini e delle abitazioni. Questo servizio nasce grazie alla collaborazione di partner diversi, che ha permesso la creazione di un progetto innovativo e molto interessante, con un solo obiettivo: favorire la riqualificazione energetica degli impianti edilizi a livello nazionale, garantendo un miglioramento che non si limiti al risparmio, ma anche al comfort ed alla sicurezza. 

Il cosiddetto 'cappotto termico', ovvero l'isolamento termico a cappotto è una particolare tecnologia di coibentazione delle pareti, sia interne che esterne, di un immobile. Per attuarla è necessaria l'applicazione di un materiale termo-isolante sulle superfici, che deve risultare impermeabile, traspirabile, fonoassorbente e con una scarsa conducibilità termica. Generalmente, per questo intervento, si impiega il sughero, la lana minerale, il polistirene e gli aerogel moderni.
L'isolamento termico a cappotto è un lavoro effettuato tradizionalmente nei piccoli edifici e nelle villette ad unico nucleo familiare. Nonostante ciò, in particolar modo negli ultimi anni, questo intervento è stato applicato anche ad edifici più grandi, come le facciate di condomini.
Eni gas e luce è stata la prima azienda in Italia a proporre un servizio di riqualificazione energetica di questo tipo, facendo proprio da apripista nell'innovazione energetica.
Questo intervento prevede anche l'adeguamento energetico delle varie centrali termiche del condominio e il consolidamento antisismico dell'immobile, oltre all'installazione di pannelli isolanti.

I vantaggi garantiti da CappottoMio sono ineguagliabili, infatti è possibile ridurre i consumi a livello energetico dal 30 al 50%, aumentando il comfort dell'abitazione, grazie anche alla riduzione dei rumori provenienti dall'esterno. Inoltre, Eni gas e luce, mette a disposizione i propri tecnici specialisti per l'attuazione del progetto di riqualifica, garantendo tutto il supporto necessario in ogni momento dell'intervento, partendo dall'analisi della fattibilità fino allo studio delle detrazioni fiscali.
Infatti, gli interventi atti alla riqualificazione del condominio rientrano tra i lavori soggetti a detrazioni fiscali. È infatti possibile richiedere un ecobonus cappotto termico del 75% e un sismabonus dell'85%. Approfondiremo meglio questo aspetto nei prossimi paragrafi.

Cappotto termico Ecobonus

La possibilità di usufruire di interessanti incentivi cappotto termico, permette ai condomini che intendono effettuare il lavoro di scegliere se cedere tutte le detrazioni fiscali all'azienda che lo completerà o se ottenere l'agevolazione spalmata su dieci anni. Le società che si occuperanno dell'intervento di riqualificazione saranno partner di Eni gas e luce. Nel caso si decidesse di cedere il credito, basterà semplicemente versare alla società solamente l'importo restante da pagare. CappottoMio, inoltre, consente anche di usufruire del finanziamento a tasso fisso del medesimo importo fino a dieci anni, in modo da coprire interamente i costi con i risparmi ricevuti.

Il Decreto Rilancio 2020

Dal 1 Luglio 2020 al 31 dicembre 2021 è possibile usufruire dei Superbonus, delle importanti agevolazioni fiscali destinate a coloro che intendono ristrutturare casa. Di seguito ti parleremo dei requisiti e dei casi che prevedono il loro utilizzo.

Il Decreto Legge 77/2020 è stato convertito in legge il 17 luglio, diventando ufficialmente il cosiddetto Decreto Rilancio, che prevede una serie di iniziative atte a portare gli italiani a intervenire sulla riqualificazione energetica delle proprie case, favorendo anche il rilancio delle imprese dopo la dura crisi dovuta al lock-down.
E' possibile godere di una detrazione al 110% per determinate spese riguardanti interventi di efficientamento energetico e di diminuzione del rischio sismico. Tra questi interventi sono compresi anche l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche e di impianti fotovoltaici. Dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 è valida la detrazione fiscale al 110%, con la possibilità di fruire di 5 rate uguali all'importo.

Quali sono gli interventi di efficienza energetica compresi nell'Ecobonus 110%?

Di seguito ti parleremo di tutti gli interventi che permettono di usufruire delle agevolazioni dell'Ecobonus 110%.
Innanzitutto abbiamo, ovviamente, gli interventi per l'isolamento termico delle superfici orizzontali, verticali e inclinate. Queste devono interessare la superficie esterna dell'edificio, la quale avrà un'incidenza maggiore al 25% di tutta la superficie disperdente dello stesso edificio. L'Ecobonus 110% viene calcolato su 50.000 euro per quanto riguarda gli edifici unifamiliari e per quelli plurifamiliari che funzionano in modo indipendente e dispongono di più entrate autonome dall'esterno, su 40.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l'edificio, quindi per i condomini che ospitano dalle due alle otto famiglie e infine su 30.000 euro, per ogni unità immobiliare degli edifici che ospitano più di otto famiglie.

La sostituzione degli impianti per la climatizzazione invernale è un altro intervento compreso nell'Ecobonus. Per usufruire di quest'ultimo, però, è necessario che gli impianti nuovi abbiano una classe energetica che non sia inferiore alla A. L'Ecobonus viene calcolato su diversi ammontare di spese, che non devono essere maggiori a 30.000 euro per quanto riguarda i condomini unifamiliari, contenenti una o più famiglie disposte in modo indipendente e che dispongano di diversi accessi autonomi dall'esterno, a 20.000 euro, per ogni famiglia che compone un condominio che contiene dalle due alle otto unità immobiliari e a 15.000 euro, per ogni famiglia che compone un condominio che contiene un numero maggiore alle otto unità immobiliari.

Nelle detrazioni fiscali sono compresi tutti quelli interventi utili all'efficientamento energetico, come l'installazione di nuove caldaie o infissi. L'importante è che questi vengano eseguiti in modo congiunto a quelli che ti abbiamo appena illustrato. Proprio per questo il calcolo della detrazione avviene su un limite di spesa. Per usufruire dell'Ecobonus è fondamentale, per entrambi gli interventi, non solo rispettare i vari requisiti, ma anche assicurare il miglioramento della classe energetica del condominio.

Ulteriori interventi sottoposti a bonus 110%

Come ti abbiamo già anticipato, il bonus 110 riguarda anche altri due interventi, ovvero l'installazione di impianti fotovoltaici e di colonne di ricarica per auto elettriche. L'importante è che questi interventi aggiuntivi vengano effettuati congiuntamente a quelli che riguardano l'Ecobonus o il Sismabonus.
Ad esempio, per quanto concerne gli impianti fotovoltaici, la detrazione è applicabile su una spesa non maggiore ai 48.000 euro, con un limite di 2.400 euro per ogni kW nelle operazioni di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento.

Per quanto riguarda invece l'installazione delle colonne di ricarica per auto elettriche negli edifici, è prevista una detrazione del 110% su un importo massimo di 3.000 euro.

Chi può godere dei benefici del Decreto Rilancio 2020?

I soggetti che possono usufruire delle agevolazioni fiscali date dal 110% dell'Ecobonus sono specificati direttamente nel decreto e comprendono: persone fisiche, condomini, associazioni sportive dilettantistiche, istituti autonomi per case popolari, enti del terzo settore e agglomerati abitativi con proprietà indivisa.

Cappotto termico cessione del credito e sconto in fattura

Una caratteristica piuttosto innovativa introdotta grazie al Decreto Rilancio è l'opzione di usufruire in maniera alternativa delle detrazioni, ad esempio per contributo. In questo modo, attraverso uno sconto sull'importo dovuto, viene anticipato alla società che eroga gli interventi fino ad una somma pari al corrispettivo dovuto. In alternativa, è possibile usufruire della cessione del credito cappotto termico 2020, pari all'importo da corrispondere, con la possibilità di successiva cessione ad altri soggetti.

Conclusioni

In definitiva, grazie alla grande possibilità offerta da Eni gas luce con la soluzione CappottoMio, si può finalmente apportare i dovuti interventi di efficientamento energetico al proprio condominio. I costi per l'applicazione di tale servizio sono compresi negli Ecobonus emanati dall'attuale Governo, per incentivare la riqualificazione energetica degli immobili. Crediamo sia un'occasione da non perdere, quindi approfittane alla svelta!

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