La notizia è arrivata questa sera, a poche ore dal presidio organizzato per domani dai sindacati. Sono stati revocati i licenziamenti dei due dipendenti del Treno della Memoria, che avrebbero pagato con la perdita del posto, a seguito alla decisione di dismettere l'ufficio torinese che si occupa dell'ambito educativo, progettuale e culturale dell'associazione a livello piemontese e nazionale.
La FP Cgil ha annunciato lo stop ai licenziamenti e la disponibilità dell'associazione Treno della Memoria ad incontrare i sindacati, per trovare una soluzione condivisa, già domani pomeriggio.
"Riteniamo che queste due cose siano entrambe estremamente importanti", fanno notare i responsabili della Cgil. "La prima nella sostanza perché la conservazione dei posti di lavoro è un risultato importantissimo. La seconda nella forma perché la disponibilità di incontro da parte dell’Associazione prevede anche la disponibilità a discutere di progettualità e soluzioni per i dipendenti".
Per queste ragioni, è stato annullato il presidio previsto per il pomeriggio di domani, venerdì 11 dicembre, in corso Regina Margherita, davanti alla sede della cooperativa Babel.