Impianti sciistici chiusi? Nessun problema, ci pensa l'artista di quartiere Alessandro Bulgini a farvi praticare gli sport invernali! Dove? A Barriera di Milano e Falchera! Il promotore del progetto Opera Viva ha infatti approfittato della prima neve caduta su Torino per realizzare due singolari e provocatorie performance, con tanto di discesa su bob in luoghi (loro malgrado) simbolo dei due quartieri come le scale mobili del centro commerciale di via Cigna angolo corso Vigevano e lo skate park del nuovo Parco dei Laghetti.
Un sentito endorsement pro-impianti? Neanche per sogno, perché l'ennesima incursione di Bulgini a Torino nord si colloca senza ombra di dubbio nello spirito già ampiamente portato avanti con tutto il bagaglio di Opera Viva: “Approfitto – spiega l'artista – dei racconti pubblici quotidiani, dettati in questo caso dai Dpcm, per attirare l'attenzione e dare visibilità a Barriera di Milano e Falchera: io stesso divento il pretesto per raccontare il paesaggio urbano alle mie spalle e le storie di umanità che si celano dietro alla mia rappresentazione solo apparentemente giocosa”.
Per descrivere l'azione, viene scomodato il termine 'resistenza': “Questo – aggiunge – è il mio modo di farla: una resistenza che parte dall'esistente e che ha scelto come punto di riferimento la periferia, quanto di più importante e rappresentativo ci possa essere da sostenere con l'arte. In un periodo così tanto devastato da contingenze e bisogni l'artista, come una sorta di guerrigliero nella giungla, deve avere la capacità di dare il proprio contributo mettendosi a disposizione del territorio. L'obiettivo è quello di fornire una visione quanto più possibile stratificata della storia, lasciando un segno nella memoria delle persone”.