Attualità - 15 dicembre 2020, 14:22

Torino dedicherà un giardino a John Lennon e un campetto di basket a Kobe Bryant

La decisione stamattina dopo la riunione della Commissione sulla toponomastica. Decise anche altre intitolazioni

Anche Torino rende omaggio alla memoria di John Lennon e Kobe Bryant

una immagine d'epoca di John Lennon, scomparso nel dicembre del 1980

Anche l'ex Beatle John Lennon e il fuoriclasse del basket Nba Kobe Bryant saranno ricordati a Torino.

Il cantante inglese, scomparso 40 anni fa, ed il cestita americano sono due delle figure che verranno ricordate dalla toponomastica torinese secondo quanto deciso questa mattina dalla apposita Commissione consiliare. A Lennon sarà intitolato un giardino nella Circoscrizione 3, mentre al 'Black Mamba' la piastra di pallacanestro nel giardino di corso Taranto.

"Con grande orgoglio confermiamo che la proposta, nata dal consigliere di Azione della Circoscrizione 6 Dario Numinato Licari e fortemente sostenuta dai consiglieri comunali di Azione Aldo Curatella e Claudio Lubatti, è stata approvata questa mattina all'unanimità dalla commissione toponomastica della Città di Torino. "Finalmente - sottolinea un emozionato Licari - un campetto di basket di periferia diventa protagonista in positivo, dando la possibilità a futuri cestisti di sentirsi anche solo per qualche ora, dei campioni di pallacanestro!".

Sarà inoltre ricordato con una targa il luogo dove ha vissuto il pittore Francesco Tabusso, mentre l'area giochi davanti al Palagiustizia porterà il nome di Lidia Poet, prima donna ad entrare nell'Ordine degli Avvocati nel 1920. Al cantautore cuneese Gian Maria Testa sarà invece intitolata la nuova via fra piazza Nizza e scalo Vallino. Inoltre la Città inserirà nella toponomastica i nomi di 7 donne illustri le pittrici Jessie Boswell, Giovanna Garzoni e Evangelina Gemma Alciati, la partigiana Giuseppina Vittone Li Causi, l'antifascista Silvia Pons, la giornalista e scrittrice Paola Marzola Lombroso e la bibliotecaria Virginia Carini Dainotti.

Saranno poi ricordati la sosta della Sindone al castello di Lucento, i torinesi morti durante l'occupazione jugoslava in Friuli, Oscar Boidi, Enrico Fiore, Aldo Ricca, ma anche Jachino Marletta, conosciuto come il Maciste, e Massimo Boario, fondatore dell'omonima casa editrice musicale.

redazione

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