“Un atto concreto in favore di tutta l'industria delle costruzioni, che negli ultimi 15 anni ha sofferto enormemente, più di altri settori, anche a causa di politiche governative sbagliate o addirittura assenti. Parliamo di nuove norme in materia edilizia condivise dall’intera maggioranza consiliare, da portare avanti con assoluta priorità”. Così Valter Marin, consigliere regionale della Lega, primo firmatario della proposta di legge 125 per sbloccare l’edilizia in Piemonte.
“Vogliamo dotare il Piemonte di una legge urbanistica innovativa - dichiara Alberto Preioni, capogruppo del Carroccio -, che getti le basi per un’edilizia più snella, in grado di far ripartire l’intero settore, dagli artigiani ai geometri, dagli architetti agli ingegneri e alle imprese.”
“Un'iniziativa di fondamentale importanza - sottolinea Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia - per dare una risposta adeguata alla drammaticità della ‘pandemia economica’. Al centro del testo di legge, la ricerca di soluzioni normative per sbloccare gli investimenti nel comparto edilizio e delle piccole e grandi opere. Abbiamo messo sotto la lente d'ingrandimento i tempi, la complessità e l’onerosità dei provvedimenti autorizzativi che costituiscono un freno per chi vuole investire sul nostro territorio”
“Un ottimo lavoro - conclude Paolo Bongioanni, capogruppo di Fratelli d’Italia -, nel momento più critico per la nostra economia, a favore della piccola e media impresa sofferente per i danni inferti dalla pandemia. Una boccata di ossigeno per tutte le categorie artigiane e della filiera che verranno coinvolte. Le nuove norme permetteranno di superare quel sistema burocratico che per troppi anni ha oppresso e penalizzato il settore”.