Rendere il piazzale di sosta lungo corso Monte Cucco, all’interno del parco Cavalieri di Vittorio Veneto, una tappa attrattiva per i turisti in transito a Torino. È l’idea alla base della petizione lanciata da Riccardo Prisco, consigliere della Circoscrizione 2, per riqualificare l’area camper di piazza d’Armi, oggi ancora occupata da alcuni camper abusivi.
Quattrocento le firme finora raccolte, con la richiesta al Comune di Torino di “aprire un bando – spiegano i proponenti – qualora l’amministrazione non disponesse delle risorse sufficienti per l’intervento, coinvolgendo le associazioni del territorio interessate a prendere in gestione l’area”.
Ma del suo futuro si discute già da tempo. Nel 2006 era stato avviato un progetto di restyling su tutta l’area circostante il Pala Alpitour e lo stadio in occasione delle olimpiadi invernali. Poi, negli anni, in quel grande “parcheggio” si sono avvicendati camper e furgoni di nuclei rom, senzatetto con giacigli di fortuna e anche diversi artisti della scuola Cirko Vertigo, non potendo contare su una base stabile e guadagnandosi da vivere con spettacoli itineranti su Torino. Da ultimo, alcuni nomadi costretti a lasciare il campo di via Germagnano ad agosto, dopo lo sgombero attuato dalla Città, trasferendo, di fatto, la propria “residenza” dalla periferia nord a quella sud. Le tende non autorizzate erano poi state rimosse a settembre.
“I cittadini – spiega Prisco, già firmatario di un ordine del giorno sul tema, votato all’unanimità lo scorso maggio in Circoscrizione 2 – lamentano il progressivo degrado della zona, con rifiuti di ogni tipo. Si sono anche verificati diversi incendi, l’anno scorso, con l’intervento dei vigili del fuoco”.
“Al momento – continua Riccardo Prisco – sostano camper abitati da famiglie di diverse etnie, più una decina di italiani che hanno scelto quel tipo di vita, lavorano regolarmente e hanno paura si subire furti all’interno delle proprie case viaggianti. Anche loro sarebbero d’accordo a una riqualificazione completa di quel piazzale”.
Un progetto concreto non c’è, ma l’idea è di riservare la sosta ai camper turistici, con tutte le attrezzature necessarie, sulla falsariga di quanto già avviene in piazzale Caio Mario. “Piazza d’Armi – sottolinea ancora Prisco – vanta un ottimo posizionamento, in città, essendo ben servita dai mezzi pubblici e dalle piste ciclabili. In pochi minuti si arriva in centro ed è possibile raggiungere luoghi d’interesse, come il santuario di Santa Rita o Villa Amoretti. Per non parlare della grande quantità di negozi in tutto il quartiere”.
Il piazzale, al momento, è già dotato di una postazione per il carico e lo scarico di acqua, a disposizione dei camperisti. “Vogliamo che tutta la comunità possa usufruirne liberamente”, è la richiesta dei firmatari.
"Nulla di fatto, in tutti i sensi: siamo al punto zero non solo nella prospettiva di una riqualificazione effettiva dell'area camper di piazza d'Armi, ma, a monte, della stessa progettualità necessaria per giungere all'obiettivo - dichiara Silvio Magliano, capogruppo in Comune dei Moderati - Dal 2017 non solo non è stato compiuto alcun passo avanti, ma la situazione si è aggravata con l'arrivo di nuovi soggetti accampati. Sostengo senza mezzi termini la richiesta dei firmatari, l'area sia restituita alla cittadinanza. Ma questa volta davvero e in fretta".