Economia e lavoro - 22 dicembre 2020, 07:00

Cashback di Natale: tu compri cannabis legale e scatta il rimborso

Tanta gente nei negozi del centro, ma chi sceglieva di rilassarsi a casa aveva un vantaggio in più.

Cashback di Natale: tu compri cannabis legale e scatta il rimborso

Il cashback di stato per Natale è partito il giorno 8 dicembre e si concluderà il 31 dello stesso mese. Generando nel periodo 10 operazioni cashless sarà riconosciuto il 10% di rimborso, fino a un massimo di 1.500 euro (il rimborso sarà quindi di massimo 150 euro). Ogni operazione di pagamento sarà considerata fino ad un massimo di 150 euro. Questo primo cashback sarà accreditato a febbraio 2021 sull'Iban indicato al momento dell'adesione all'iniziativa.

Complice l’arrivo delle feste, con il tradizionale scambio dei doni, è partita una corsa all’acquisto nei negozi delle vie centrali delle città che ha prodotto pericolosi fenomeni di assembramento: già solo dopo una settimana sono state oltre dieci milioni le transazioni acquisite dal sistema. Di certo è che tra le pieghe dei tanti provvedimenti adottati nel nostro bel paese quello del cashback è diventato uno tra quelli in cui si è alzata maggiormente la polemica non solo politica. E’ la cannabis legale cosa c’entra? Ne parliamo fra poco…

Nel mentre Matteo Renzi e Giorgia Meloni pur appartenendo a schieramenti politicamente diversi hanno segnalato alcune incongruenze. La leader di FdI ospite di Bianca Berlinguer ha sottolineato come abbiamo: “Un governo che fa il cashback e che ti dice di spendere entro il 31 dicembre, ma poi si arrabbia se uno va a fare lo shopping…”  Sulle stesse posizioni il leader di Italia Viva per cui: “ è ora di smettere di «dare la colpa ai cittadini. Se dici ai cittadini che possono andare nei negozi del centro, ma non nei centri commerciali o nei musei, i cittadini rispettano le leggi e vanno in centro. …. se incentivi lo shopping fisico nei centri storici e poi ti lamenti perché la gente ti segue si crea un cortocircuito. Io dico: decidiamo una linea e manteniamola. Non vi pare?».

In questa diatriba si è inserito l’”evoluto”, non un personaggio mitologico, ma un cittadino coscienzioso e attento che invece di affollare le vie del centro cittadino ha deciso di continuare a farsi consegnare i prodotti a casa. Il cashback esclude sempre gli acquisti online, ma li consente, attivando il meccanismo premiante, se il pagamento dell’ordine consegnato a domicilio viene effettuato tramite POS mobile.

Confermato che il sistema di incasso utilizzato dai riders Justmary prevede la partecipazione al cashback di stato, gli ultimi giorni hanno visto una clamorosa impennata di ordini di erba legale nelle città servite dal servizio delivery. Un servizio rapido, gratuito e anonimo. Il cashback di stato è subito diventato un incentivo ulteriore per provare i prodotti di assoluta eccellenza e totalmente legali acquistabili con un semplice clic sulla piattaforma.

Sono stati tantissimi gli italiani che in queste ore hanno fatto la scorta di erba legale per non farsi trovare a corto di roba durante i giorni di festa; la scelta che si sono trovati davanti è infinita e il premio in denaro ha aiutato; tutti si sono accorti che ogni acquisto su Justmary.fun era divertente, rilassante e vantaggioso.

Insomma, lo avete capito tutti, il cashback di stato è diventato un ulteriore sprint al settore della cannabis legale che quest’anno ha visto società come Justmary incrementare in tripla cifra la percentuale di crescita del proprio fatturato. Questo si è tradotto in migliaia di nuovi posti di lavoro ben retribuiti e in un atto di sostegno concreto alla filiera agricola italiana. Un momento di relax che in queste feste continua ad essere alla portata di tutti.

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