Pinerolese - 26 dicembre 2020, 13:27

A Torre Pellice il caffè sospeso diventa un piatto per chi ha bisogno

L’iniziativa de ‘L’ora di punta’ per fronteggiare la crisi

Daniel Druetta nel bar L'ora di punta di Torre Pellice

Daniel Druetta nel suo bar

“Una bevanda calda è sempre utile, ma abbiamo pensato che ci sono persone che hanno bisogno anche di un piatto caldo oppure di un semplice panino e quindi abbiamo lanciato questa iniziativa”. Daniel Druetta, titolare assieme a Erith Balestrieri del bar ‘L’ora di punta’ di piazza della Libertà a Torre Pellice, spiega come la tradizione napoletana del caffè sospeso da loro venga adattata a questo momento di crisi.

“I nostri clienti possono lasciare sia un caffè, un’altra bevanda o direttamente un piatto in sospeso – racconta Druetta –. Ma anche chi lascia un caffè, sa che questo, assieme ad altri caffè, potrà diventare del cibo per chi ne ha bisogno”.

I due giovani titolari si sono accorti di come la crisi stia mordendo anche in vallata e che ci sono sempre più persone che hanno bisogno di un aiuto. Spesso però è difficile vincere la vergogna di venirlo a chiedere: “Non c’è bisogno di vergognarsi, chiedere non vuol dire venire discriminati, in questo momento è importante darsi una mano”. Intanto i due baristi hanno già raccolto una ventina di euro di ‘sospesi’ in pochi giorni: “Volevamo partire a inizio gennaio, ma c’è chi ha aderito subito, giusto mezz’ora dopo che abbiamo messo il cartello che presentava l’iniziativa”.

Qualora le bevande o i pasti sospesi non venissero usufruiti tutti, Druetta e Balestrieri hanno già in mente un’idea: “Siccome andremo avanti per tutto il 2021, il prossimo Natale potremmo donare dei pasti a persone che hanno bisogno, in collaborazione con enti o associazioni”.

Marco Bertello

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