Duemila utenti sono rimasti senza elettricità nelle vallate piemontesi per i danni causati alle reti nelle aree interessate dalle nevicate degli ultimi giorni. Lo rende noto Marco Bussone, presidente di Uncem, l'unione dei Comuni montani.
"Ho scritto ai prefetti di tutto il Paese, auspicando di riavviare con urgenza i tavoli di concertazione con i gestori delle reti, in particolare dell'energia elettrica, e di chiedere conto dei piani di interramento delle linee oggi aeree, necessari e non più rinviabili per il bene dei paesi e del Paese. Non si perda altro tempo. E a chi ora non ha l'energia elettrica si garantiscano subito i rimborsi, gli indennizzi".
"Con E-Distribuzione - prosegue Bussone - sono in stretto contatto e lo sono molti sindaci. Il rapporto con il concessionario fino a qualche anno fa era inesistente. Ora i contatti, anche del board, ci sono. Ma occorre evitare che anche le donne e gli uomini che stanno lavorando proprio ora per i ripristini in campo e per le relazioni istituzionali dei concessionari siano loro stessi beffati da piani industriali carenti di manutenzione ordinaria e straordinaria".
"Già nel 2008 dimostrammo come Uncem, in sede civile, la non eccezionalità di questi eventi atmosferici che si scaricano a terra sempre più spesso, complice la crisi climatica in corso. La situazione non è certo migliorata, in un decennio. Sono migliorati i rapporti, forse, i legami personali. Ma, da allora, la nostra mobilitazione ha comunque permesso investimenti, come le nuove cabine primarie".
E conclude: "Occorre fare di più: sull'interramento delle linee, sulle fasce di rispetto da allargare, sullo smart grid e le comunità energetiche".