Politica - 12 gennaio 2021, 18:16

Regione, M5S: "Il disegno di legge sulla Medicina territoriale è limitato e sottrae soldi al trasporto pubblico"

"Occorre potenziare la rete territoriale per alleviare la pressione sugli ospedali"

Medicina territoriale (foto di repertorio)

Medicina territoriale (foto di repertorio)

"Il disegno di legge del centrodestra che si pone come obiettivo la riorganizzazione della medicina territoriale, discusso oggi in Commissione sanità, è un progetto limitato e di corto raggio. Non introduce elementi di novità: le forme associative tra medici erano già previste prima dell'intervento voluto dalla Giunta Cirio e si sarebbero dovuti approfondire da tempo i dati relativi alla diffusione di queste realtà e i risultati da raggiungere nel contesto territoriale piemontese". Lo scrive il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle.

"Un provvedimento che dovrebbe aumentare i servizi ma, nei fatti, si regge su uno stanziamento che è frutto del taglio sui fondi destinati ad un altro servizio fondamentale, quello del trasporto pubblico locale ridotto di 10 milioni. Di certo si tratta di un intervento che avrà ben poche ricadute sul territorio, un pannicello caldo per un sistema che con la prima e la seconda ondata ha messo in luce tutti i propri limiti".

"Per migliorare i servizi esiste una sola via da percorrere, quella del potenziamento della rete territoriale in tutte le sue componenti evitando provvedimenti spot. Una risposta efficace nell'ottica di creare un vero lavoro sinergico tra medici di medicina generale e specialisti, per alleggerire gli ospedali ed ottenere un conseguente risparmio sulla spesa sanitaria. Su questo fronte, però, il centrodestra alla guida della Regione non ha speso una sola parola e nemmeno un centesimo".

comunicato stampa

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