Cultura e spettacoli - 26 gennaio 2021, 20:20

Memoria in vetrina: i ritratti di Primo Levi nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte

Da domani sarà fruibile dai passanti l'esposizione fotografica "Momenti", realizzata dalla Fondazione Circolo dei lettori con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi

Primo Levi

Primo Levi sul Grand Nomenon - Massiccio del Gran Paradiso (1941)

Una mostra dedicata a Primo Levi visibile nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, in piazza Castello. Sarà fruibile domani, dalle ore 16, nell'ambito di Io so che cosa vuol dire non tornare, il ciclo di incontri dedicato al Giorno della Memoria e al grande scrittore torinese, organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi.

Originariamente pensata all'interno della sede di via Bogino, l'esposizione si trasferisce in un ambiente più "in vista". Dal momento che la mostra non sarà visitabile in presenza, il particolare allestimento in vetrina consentirà, infatti, ai di osservare la selezione di ritratti e che attraversano i tanti momenti della biografia di Levi.

Il percorso, curato da Guido Vaglio, presenta alcune significative immagini fotografiche che rimandano alla sua quotidianità dell'autore, alla testimonianza sul lager, alla formazione e alle sue passioni: la chimica, la letteratura, la montagna, accanto al piacere del fantastico, l'umorismo, la curiosità per tanti e differenti campi del sapere. Una sequenza di immagini si è voluta intitolare Momenti, a sottolinearne il carattere estemporaneo e sospeso.

Si tratta di frammenti capaci di restituirci il senso di tutta una vita. Brevi testi tratti da romanzi, racconti, poesie, interviste di Levi che diventano una sorta di controcanto alle immagini, evocando la sua complessa figura. 

Manuela Marascio

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