Proseguirà almeno fino al 2026 il matrimonio tra la Città di Torino e 5T, società in house che eroga servizi ausiliari al traffico connessi a mobilità e infomobilità. La collaborazione, anzi, si amplia ulteriormente.
Tra le novità del prossimo quinquennio, presentate questa mattina commissione consiliare, il monitoraggio della mobilità ciclabile, della sosta su stalli disabili, di sottopassi e dei sistemi di sicurezza in galleria e dei tempi di percorrenza, oltre alla gestione del sistema di controllo elettronico delle infrazioni semaforiche.
Allo stato attuale, dei 600 incroci semaforizzati della Città di Torino, la metà circa (279) sono centralizzati da 5T, che conta anche 7 stazioni per il monitoraggio della mobilità ciclistica. Sei i nuovi varchi di ingresso in Ztl già attivi, per un totale di 41 porte elettroniche. 5t inoltre, si occupa anche dell'infrastruttura del velox di corso Regina Margherita e del sistema di monitoraggio del sottopasso di piazza Statuto, oltre che dei 7 siti di controllo delle infrazioni semaforiche, a cui se ne aggiungeranno altri 5 nel 2021.
A ribadire la centralità dell'azienda nella gestione della mobilità torinese, l'assessore ai Trasporti Maria Lapietra: "5T è il cuore del sistema dei trasporti cittadini e sarà sempre più fondamentale nell'ottica della nuova mobilità intesa come servizio".