Ridotto il numero degli ammessi. Il Liceo Curie di Collegno si ritrova nuovamente ad affrontare una importante problematica: il numero delle domande degli studenti che desiderano iscriversi all'istituto risulta maggiore rispetto ai posti disponibili all'interno della struttura.
"Da troppi anni ormai studenti e studentesse del liceo sono ospiti della nostra scuola media Gramsci, una soluzione tampone che non è più sufficiente, perché i cittadini della zona ovest e la città di Collegno hanno bisogno di risposte urgenti per programmare le loro scelte scolastiche e lo sviluppo formativo di tutto il territorio - ha commentato il sindaco Francesco Casciano - La comprensione è finita. Bisogna attuare soluzioni immediate sia per contrastare l'emergenza sia per avviare finalmente la riqualificazione di Villa 6 senza più ritardi".
Mancanza di spazio, dunque, che potrebbe essere risolta con interventi di riqualificazione, in cui figura Villa 6, un edificio di 3 piani e di 2100 metri quadrati, sito nel parco Dalla Chiesa, che potrebbe così incrementare lo spazio disponibile ad ospitare gli studenti.
"Passano gli anni e si rende necessaria la rimodulazione dell’accordo, oltre ad alcune modifiche, tra le quali la revisione del progetto per la valutazione sismica, richiesto dalla Regione Piemonte alla Città metropolitana (che esegue e consegna il tutto alla Regione) - ha dichiarato la Consigliera regionale del M5S Sarah Disabato - Per quanto riguarda la copertura finanziaria non risultano criticità, entrambi gli enti confermano di avere le risorse necessarie per fare la propria parte nella realizzazione del nuovo plesso scolastico. Ci sono dunque i 4,8 milioni di euro (2,3 milioni da parte della Regione e 2,5 da parte della Città Metropolitana). Dunque a che punto siamo?".
Una situazione che ha conseguito una interpellanza dell’Assessorato all’Istruzione della Regione, che ha confermato il completamento del progetto esecutivo dell’intervento. "Siamo in attesa del parere tecnico da parte della direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte sulle strutture dal punto di vista sismico. Acquisito il parere sarà possibile procedere con la convocazione della seduta conclusiva della Conferenza e con la condivisione dello schema di accordo da proporre alla Giunta Regionale. Con l’approvazione di questo accordo si potrà procedere alla sua sottoscrizione da parte dei due enti. Le tempistiche? Le chiederemo in Consiglio regionale con un’interrogazione", ha concluso la Consigliera regionale.