Politica - 31 gennaio 2021, 19:23

Sentenza piazza San Carlo, 150 sindaci marchigiani solidali con Appendino

Il Presidente Anci delle Marche Mancinelli: "Improrogabile modifica Tuel"

Luigi Chiappero e Chiara Appendino

150 sindaci marchigiani solidali con Appendino, condannata per i fatti di piazza San Carlo

Oltre duecento sindaci di tutta Italia, dei comuni più grandi ma anche dei più piccoli, di tutti i colori politici, avevano sottoscritto ieri l'appello dell'Anci nazionale per sollecitare il Parlamento ad una modifica del Testo Unico degli Enti Locali ed esprimere la loro solidarietà alla sindaca di Torino Chiara Appendino, dopo la sentenza di condanna a un anno e mezzo per i tragici fatti di piazza San Carlo del 3 giugno 2017.

Oggi da una sola regione, le Marche, sono stati 150 i primi cittadini, anche di Comuni piccoli o piccolissimi, che hanno dimostrare il loro sostegno ad Appendino, chiedendo che i sindaci non debbano rispondere a titolo personale per fatti per i quali i responsabili sono stati individuati e condannati. Oltre al Comune di Ancona, capoluogo di regione, la cui sindaca Valeria Mancinelli, è anche presidente di Anci Marche, tra gli oltre 150 Comuni che hanno aderito ci sono Pesaro, Ascoli Piceno, Fermo, San Benedetto del Tronto, Fano, Senigallia, Porto Sant'Elpidio, Fabriano, Urbino, Osimo, San Severino Marche, Grottammare e molti altri, oltre ai sindaci che sono presidenti delle Province di Ancona, Fermo, Ascoli Piceno, Pesaro.

"Il fronte molto compatto - ha spiegato la presidente Mancinelli - al di là dell'appartenenza politica, dimostra ancora una volta che c'è un solo modo per fare il sindaco e cioè mettendosi al servizio della propria comunità. Urge una revisione normativa che il caso della condanna della sindaca di Torino rende improrogabile".

redazione

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