Attualità - 04 febbraio 2021, 07:12

Caso Tundo, il disability manager boccia il sistema: “Rivedere totalmente il servizio di trasporto”

Durante la presentazione del rapporto semestrale, Franco Lepore ha invocato una “riforma complessiva”. Riscontrato, in generale, un maggior coinvolgimento nelle politiche cittadine

Persone in carrozzina

Non mancano le criticità nel sistema generale del trasporto disabili

Una riforma complessiva del servizio di trasporto delle persone con disabilità”: a richiederla è stato il disability manager della Città di Torino Franco Lepore durante la presentazione del rapporto semestrale della propria attività in Commissione Consiliare.


Caos trasporti

Nel mirino, in particolare, c'è la gestione della ditta Tundo insieme alle note problematiche che si è portata dietro negli ultimi anni: “Mancata disponibilità - ha sottolineato Lepore – dei mezzi, ritardi e corse saltate hanno pregiudicato il diritto alla mobilità degli utenti con disabilità. Il Comune ha cercato di risolvere la situazione contattando il vettore: oltre a scorrere una lista d'attesa ferma da anni occorrerebbe sanzionare in caso di inadempienze. Il bando in scadenza impone una revisione se non vogliamo ritrovarci nelle stesse condizioni”. Il disability manager ha fatto notare, inoltre, un maggior coinvolgimento nelle politiche cittadine: “Ho avuto modo - ha aggiunto – di partecipare attivamente alla predisposizione di diversi provvedimenti, oltre ad avviare un confronto bimestrale con l'intera Giunta Comunale e uno trimestrale con il gruppo di lavoro che mi è stato messo a disposizione con il coordinamento del Gabinetto della Sindaca. In casi di necessità è ammissibile anche l'organizzazione di riunioni di emergenza: la disabilità è un tema trasversale e l'interlocuzione con assessorati che non se ne occupano direttamente è molto positiva”.


Risultati raggiunti

Tra i passi avanti fatti, da segnalare l'idea di creare uno sportello unico (con il supporto della Regione, ndr) per la richiesta di servizi, la proposta di revisione della delibera sui posti auto destinati a persone con disabilità, lo svolgimento di diversi incontri per risolvere le problematiche legate alla circolazione e al parcheggio dei monopattini elettrici, il monitoraggio dell'accessibilità e della fruibilità della flotta di bus e tram GTT, il coinvolgimento all'interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, del Piano Generale per il Regolamento Edilizio e del Piano Comunale di Protezione Civile, l'emanazione di nuove linee guida sulla resa accessibile delle manifestazioni temporanee, la sollecitazione per introdurre l'interpretariato LIS durante le sedute del Consiglio Comunale, un incontro con la Garante dei Detenuti per discutere delle problematiche legate alle persone con disabilità attualmente in carcere e i progressi nella stesura delle linee guida cittadine per i diritti.


Fine mandato

In chiusura di Commissione, è arrivato l'annuncio dell'indisponibilità alla candidatura per un secondo mandato (quello attuale scadrà a giugno, ndr) se il nuovo bando non metterà in previsione l'introduzione di un compenso, ritenuto necessario per un compito svolto in modo professionale e a tempo pieno. Un ringraziamento – e un 'mezzo' congedo – a Lepore è arrivato dalla vice-sindaca e assessora al welfare Sonia Schellino: “Senza la sua determinazione - ha dichiarato – non avremmo raggiunto certi risultati: dispiace che non sia disponibile a continuare, il lavoro fatto insieme alla Giunta resterà come uno scenario da cui non sarà possibile tornare indietro e su cui continueremo a lavorare con il prossimo disability manager”.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU