Attualità - 08 febbraio 2021, 10:38

La solidarietà del Consiglio comunale di Alpignano ad Aleksej Navalny

Firmato un documento congiunto da tutti i gruppi per chiedere l'immediata scarcerazione del leader dell'opposizione russa

il comune di Alpignano

solidarietà dell'intero Consiglio comunale di Alpignano ad Aleksej Navalny

Con un comunicato congiunto di numerosi gruppi consiliari, la città di Alpignano chiede l'immediata scarcerazione di Aleksej Navalny, il leader dell'opposizione russa arrestato nei giorni scorsi.

"Da giorni la Russia è scossa da un’ondata di proteste e di arresti (al momento se ne contano circa 4500) che si pongono come obiettivo il rilascio di Aleksej Navalny, avvocato e attivista anticorruzione, membro del Consiglio di coordinamento dell’opposizione russa, leader e fondatore del Partito Democratico del Progresso, il più accanito critico di Putin e del suo Governo", si legge nella nota congiunta di tutti i gruppi politici di Alpignano. "Attivissimo sui social, Navalny è stato una figura di spicco nelle proteste di massa, comprese le manifestazioni del 2011-12, innescate dalle notizie di brogli diffusi nelle elezioni parlamentari".

"Nell’agosto 2020 Navalny accusa un grave malore a bordo di un volo che lo stava riportando a Mosca da Tomsk, in Siberia. L’aereo è costretto a compiere un atterraggio di emergenza e Navalny viene immediatamente ricoverato in ospedale. Su volontà della moglie viene trasferito immediatamente a Berlino in Germania per ricevere cure mediche migliori, dove viene ricoverato in terapia intensiva in condizioni serie. Il governo tedesco renderà poi noto che Navalny è stato avvelenato con un agente chimico, probabilmente per mano dei servizi segreti russi".

"La forzata permanenza di cinque mesi in Germania non ha permesso a Navalny di presentarsi davanti al giudice di sorveglianza a Mosca, come previsto dai termini della libertà vigilata cui era sottoposto, a causa di una controversa condanna per appropriazione indebita del 2014. Tale mancanza è diventata pretesto per l’arresto appena rientrato a Mosca e il successivo processo,
che con una sentenza di evidente matrice politica ha costretto al carcere l’attivista".

"Desideriamo, come consiglio comunale di Alpignano esprimere la nostra ferma condanna davanti a questi avvenimenti, auspichiamo che i governi dell'Unione Europea si mobilitino per ottenere l’immediata scarcerazione di Aleksej Navalny, nel rispetto dello stato di diritto e della democrazia in Russia, in accordo con la proposta di risoluzione del Parlamento europeo n. B9-0093/2021 del 19/01/2021 che condanna fermamente la messa in stato di detenzione di Aleksej Navalny da parte delle autorità russe".

"Ribadiamo che la detenzione di oppositori politici è contraria agli impegni internazionali della Russia; riteniamo necessario che il sistema giudiziario venga depoliticizzato e vengano rispettati i diritti a un processo equo, che si ponga fine alle intimidazioni e agli attacchi nei confronti dell’opposizione e della società civile, nel pieno rispetto delle libertà fondamentali e dei diritti umani", conclude la nota congiunta. "Esprimiamo con forza la nostra solidarietà ad Aleksej Navalny".

Il documento è stato sottoscritto da Giacomo Bosio per Alpignano Futura, Giovanni Brignolo per Alpignano Solidale, Linda Genre per Alpignamo, Paolo Giacomino di Alpignano Eco-Logica, Davide Martino per Martino Sindaco, Renato Mazza per Articolo Uno, Andrea Oliva di Obiettivo Alpignano.

comunicato stampa

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