Il tema è diventato ancora di più di attualità, dopo la morte del senzatetto avvenuta lunedì mattina in un bar del centro di Torino. Le principali realtà associative volontaristiche di ispirazione ecclesiale hanno evidenziato quali sono gli elementi più importanti che servono per accompagnare le persone senza dimora in un incontro convocato dall'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia.
E' stata sottolineata l'opportunità di revisione delle modalità e delle ubicazioni di accoglienza notturna, specie per la fascia di bassa soglia, la necessaria interazione con operatori qualificati sia sull'ambito sociale che su quello sanitario. Le associazioni hanno chiesto anche l'animazione diurna delle persone che vivono per strada e la cura di una buona comunicazione pubblica, capace di suscitare visioni più che sterili dibattiti.
Nell'incontro, è stata ribadita "la piena disponibilità a sostenere l'impegno complessivo della Città", ma anche di attendere le "indicazioni progettuali che le istituzioni, nella loro responsabilità, andranno a definire", auspicando che "questo percorso si svolga in tempi brevi perché concerne la vita di persone e la crescita coesa della città tutta".