Eventi - 19 febbraio 2021, 07:50

Da oggi Seeyousound è on demand: al via con i primi cinque titoli del festival

81 in totale i film in programma, fino al 25 febbraio. Stasera live show dei Cletus in streaming dal Cineteatro Baretti

A song called hate

"A song called hate", di Anna Hildur

Questa mattina, dalle ore 9, verranno rilasciati sulla piattaforma video on demand Playsys.tv i primi cinque titoli della settima edizione di Seeyousound, festival dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, quest'anno interamente online. 81, in totale, i film in programma fino al 25 febbraio.

Ecco le opere che inaugurano la prima giornata.

A SONG CALLED HATE, documentario della regista Anna Hildur (Islanda, 2020, 90’) che riflette sul ruolo dell’artista nel mondo contemporaneo attraverso la storia degli Hatari, band islandese di industrial-techno che vuole abbattere il sistema capitalistico e che, approfittando dell’inaspettata partecipazione all’Eurovision Song Contest 2019 in Israele. Intende portare la propria azione artistico-politica di fronte a un vasto pubblico ponendo sotto i riflettori l’irrisolta questione palestinese. 

VARIAÇÕES di João Maia (Portogallo, 2019, 105’), un omaggio alla prima superstar portoghese dichiaratamente omosessuale António Variações, che, nonostante le sue umili origini, riuscì a realizzare il sogno di diventare un cantante e performer, scuotendo la società retrograda del tempo con la sua libertà sessuale ed espressiva fatta pop, folklore, fado e new wave. A raccontare questa incredibile storia, la prima in calendario della competizione Long Play Feature, il regista João Maia durante il talk delle 18.

ROCKFIELD: THE STUDIO IN THE FARM di Hannah Berryman (Regno Unito, 2020, 92’), documentario fuori concorso in anteprima italiana, ci porta alla scoperta di una storia vera quanto improbabile nella profonda campagna gallese dove due fratelli, stanchi di fare i fattori, hanno riadattato la propria attività nel primo studio di registrazione residenziale di sempre da cui sono passati Black Sabbath, Queen, Robert Plant, Iggy Pop, Simple Minds, Oasis, The Stone Roses, Coldplay e molti altri. 

THE JUNIPER TREE di Nietzchka Keene (Islanda, 1990, 78’), film del 1990 in cui troviamo una giovane Björk in veste d’attrice sullo sfondo di una potente Islanda in bianco e nero. La cantante e attivista islandese interpreta il ruolo di Margit perseguitata dopo l’uccisione della madre per stregoneria, alla ricerca di un luogo sicuro per sé e la sorella Katla. 

KATE NASH: UNDERESTIMATE THE GIRL di Amy Goldstein (Regno Unito, 2018, 89’) sulla cantautrice britannica Kate Nash e il suo percorso non solo artistico per conservare sia la propria libertà creativa che il successo al di là delle leggi del mercato. 

Non mancheranno i momenti dal vivo in diretta streaming dal Cineteatro Baretti. Grazie a Seeyousound Live Show, si avvicenderanno sul palco interventi di ospiti e curatori, per portare al pubblico voci, suoni e storie del programma 2021, accompagnati dagli interventi musicali del quartetto torinese, tra cantautorato e jazz, Bandini e la Kinoglaz Band. In chiusura, musicisti live ogni sera, il tutto godibile gratuitamente sui canali social del festival. Il live di questa sera è affidato al collettivo musicale strumentale Cletus.

Manuela Marascio

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