"Piano vaccinale allo sbando. Dagli assembramenti in via Gorizia a Torino, con l'intervento delle forze dell'ordine per calmare la situazione, alle lunghissime code a cui devono sottoporsi gli insegnanti, fino ai disagi riscontrati tra il personale delle forze dell'ordine che viene addirittura spostato da una provincia all'altra", attacca in una nota il gruppo regionale del M5S. "Si aggiungono i previsti tagli, annunciati dalle aziende, ai rifornimenti di vaccini. Insomma, su fronte vaccinale il Piemonte è partito nel peggiore dei modi".
"Chiediamo un'informativa all'assessore Icardi sull'intero piano vaccinale in questa fase. A cosa si devono questi disguidi? Come si intende intervenire? Vogliamo una parola chiara da parte della Giunta regionale".
"Come se non bastasse stanno risalendo vertiginosamente i contagi e la zona arancione, per il Piemonte, è ormai dietro l'angolo con nuove restrizioni per interi settori. Pensiamo che il Presidente Cirio, anziché spararne una nuova al giorno, dovrebbe occuparsi in prima persona del Piano Vaccinale. Un Progetto che sta sfuggendo di mano, mentre lui pensa a rischiosi progetti per acquistare vaccini sul mercato internazionale per il settore privato".
"Il primo compito della Regione deve essere quello di distribuire, bene, il vaccino con criteri pubblicistici. Un obiettivo, al momento fallito da Cirio e Lega che guidano il Piemonte", conclude il gruppo regionale M5S.