Cultura e spettacoli - 07 marzo 2021, 10:01

Extraz: "Non importa quante volta si possa cadere, l'importante è rialzarsi. Da zero"

Artista classe '99, nato e cresciuto a Torino, rivela: "La mia città è fondamentale per la mia musica, spesso e volentieri ne è l’ispirazione. Il Covid? "La gestione degli eventi live è stata disastrosa"

Extraz

Extraz

https://www.facebook.com/ExtraZofficialpageExtraz è lo pseudonimo di Andrea Zarbo, artista classe ‘99 nato e cresciuto a Torino. La sua passione per la musica nasce all’età di 12 anni quando si avvicina all’hip-hop. Extraz fa prevalentemente Trap, ma sperimenta più stili musicali collaborando con diversi artisti. Il 12 febbraio ha pubblicato “Da zero”, il nuovo singolo che racconta di quanto sia facile farsi prendere dalle circostanze e perdere di vista l'obiettivo e mettere le cose in chiaro con se stessi e ricominciare da zero è l’unica cosa che conta.

Come si è avvicinato alla musica Extraz e perché ha scelto questo nome d’arte?

"Il mio amore per la musica è nato alle medie, quando mi sono avvicinato all’hip hop. Quella che è iniziata come passione, nel giro di un paio di anni passati tra contest di freestyle, studi di registrazione, live, era diventata il mio stile di vita. Nella mia vita ho sempre puntato al massimo, dando sempre me stesso per ciò in cui credo. Da questo nasce Extra. La “Z” viene da un soprannome che mi davano alle medie. Odiando il fatto che tutti mi chiamassero per cognome, i miei amici hanno iniziato a chiamarmi Z".

Cosa ispira la scrittura dei suoi testi?

"Le mie esperienze, quelle delle persone alle quali voglio bene, cercando di lasciare nella mia musica consigli che non mi sono mai stati dati".

Cosa significa per Extraz fare musica?

"Vivere".

È uscito da poco il singolo “Da zero”, che messaggio vuole mandare all’ascoltatore?

"Che si è sempre in tempo per ritrovare se stessi, non importa quante volta si possa cadere, l’importante è rialzarsi".

Il singolo anticipa un lavoro più complesso? Ha intenzione di pubblicare un album?

"No, ma al momento abbiamo molti progetti pronti".

Torino e il rap e/o trap, che tipo di relazione c’è tra questi due soggetti?

"Personalmente Torino è fondamentale per la mia musica, spesso e volentieri ne è l’ispirazione principale".

Teatri e cinema chiusi, la musica confinata alle cuffie. Come si vive da artista questo difficile momento per la musica?

"Male, l’intera gestione degli eventi live è stata un disastro, bisogna dare la priorità al lavoro, indipendentemente dalla situazione Covid".

Federica Monello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU