Sarà presto messa a bando la storica casa della scherma all’interno del parco del Valentino.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato lo scorso 29 gennaio, che ha archiviato la querelle tra il Comune e il Club concessionario, per Villa Glicini si apre ora una nuova fase, sì, ma di continuità con il passato. L’esternalizzazione della vasta area di circa 5200 mq prevede, infatti, come conferma l’assessore allo sport Roberto Finardi, “il mantenimento della lunga tradizione formativa e agonistica che ha sempre caratterizzato l’impianto. Lo sport principale al suo interno dovrà quindi rimanere la scherma”.
In proposito, pochi giorni fa, si erano già pronunciati alcuni esponenti di Pd e M5S in consiglio comunale, ribadendo la necessità di salvaguardare l’edificio come eccellenza e presidio del territorio. “Il nuovo concessionario - precisa Finardi - dovrà impegnarsi a tutelare la scherma come sport caratterizzante. Altre attività di ginnastica e fitness in palestra dovranno essere svolte saltuariamente e in determinati orari”.
La durata minima della concessione è di cinque anni, che potrà essere prolungata fino a venti, come si legge in delibera, “qualora il soggetto affidatario dimostri di voler investire risorse per la realizzazione di opere di ristrutturazione, ampliamento o miglioria dell’edificio”.
Inclusi nel bando anche i due campi da tennis in terra rossa e quello di calcetto, più la piscina estiva all’aperto. Ma non di solo sport si riempirà la “nuova” Villa Glicini: sono infatti previste anche attività sociali gratuite durante alcune mattinate, nei giorni feriali, a favore di centri terapeutici o comunità-alloggio. Così come l’utilizzo delle aree attrezzate per i corsi di avviamento alla scherma destinati alle scuole secondarie, sempre al mattino (per la durata minima di otto ore).
“In questo momento quella è un’area di difficile accessibilità per la presenza dell’ospedale Covid - ha ricordato il presidente della Circoscrizione 8 Davide Ricca -, e speriamo che la viabilità intervenga presto. Siamo però contenti della celerità con cui l’amministrazione ha provveduto a preparare la delibera”. “Cercheremo di pubblicare il bando nel più breve tempo possibile - ha promesso Finardi -. È un impianto molto importante, con potenzialità enormi: siamo certi che diversi soggetti si faranno avanti”.