Cultura e spettacoli - 14 marzo 2021, 07:25

Fabe: "Nella mia musica racconto la verità"

Fabe, al secolo Fabio Rapisarda, è un cantautore torinese la cui missione musicale è raccontare la verità: la sua intervista

Fabe, cantautore torinese

Fabe, cantautore torinese

Fabe, al secolo Fabio Rapisarda, è un cantautore torinese la cui missione musicale è raccontare la verità. Partecipa ai casting di "Amici" ed è lì che nasce il suo nome d'arte Fabe, in onore a Faber (De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro). Nel 2016 vince "Musica è" con il brano "Guerra d'orgoglio" con cui trionfa anche a "San jorio" premiato dalla critica composta da Bungaro e Massimo Cotto, come miglior testo e canzone in gara. Sempre nel 2016 partecipa ad Area Sanremo. Il 30 Giugno 2020 pubblica il suo primo singolo su Spotify "CDV" (Cuore di veleno) che fa da apripista al suo secondo singolo “Gabbiani”. 

Fabe ha pubblicato l’Ep  "Guerra d'orgoglio", una raccolta di cinque brani autobiografici, uno storytelling in cui testi e musica descrivono un malessere diffuso e una generale insoddisfazione. Cinque canzoni, ognuna con la sua storia, che insieme compongono un progetto poliedrico, in cui ogni parola ha un peso e riprende un momento specifico della vita del suo autore. 

Come Fabio Rapisarda è diventato Fabe?

A furia di cantare e scrivere. Fabe è la mia parte artistica, è un mix tra Faber (Fabrizio De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro), sono due artisti che ammiro anche se differenti tra loro. Fabio mi ci chiamano solo i miei genitori.

Fabrizio Moro e Fabrizio De Andrè, sono due artisti differenti tra loro eppure l’hanno ispirata nella scelta del suo pseudonimo. Ci parli di questa scelta.

Diciamo che come se conoscessi da sempre De André e Moro, pur non essendo così. Il primo fa parte della letteratura italiana e mi piace molto il suo modo di comunicare. È diretto e reale, senza tanti giri di parole, è vero. Il secondo invece è un fratello maggiore. È una voce amica, di lui sicuramente ho più ricordi. Rimasi folgorato da "Pensa" e dalla forza delle sue parole, ancora oggi credo sia la canzone che avrei voluto scrivere.

Cosa ispira la scrittura dei suoi testi?

La verità. Mi piace raccontare storie vere, in questo devo ringraziare la mia vita travagliata e il quartiere dove sono cresciuto che mi ha insegnato a stare al mondo.

È uscito da poco il suo primo Ep, Guerra d’orgoglio, composto da cinque brani. Ci raccontano storie differenti o legate tra loro? Qual è il filo rosso che lega le tracce al disco?

Sono storie legate tra loro, fanno parte del mio percorso. Il filo rosso è l'orgoglio, c'è in tutte e 5 le tracce.

La sua Torino musicale e non.

Torino è amore e odio, per parecchi anni mi ha fatto sentire a disagio, fuori contesto, stavo bene solo nel mio quartiere. Torino ha la capacità di essere bella quanto snob, fredda e solidale allo stesso tempo, Torino la devi capire. Musicalmente parlando invece mi ha dato tantissimo e vederla così a causa della pandemia è triste, sarà dura rialzarsi.


Si è conclusa da poco un’edizione particolare di Sanremo, commenti a caldo da uno come lei del settore?

Hanno vinto i Maneskin meritatamente, erano nella mia top 3 anche se per questioni di gusto avrei preferito vincesse Madame: il suo brano è una bomba atomica! Prodotto magistralmente e con un testo modernissimo, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Al secondo posto avrei messo Colapesce e Di Martino che sono stati strepitosi. Mi sono piaciuti anche i Coma_cose li ho trovati dolcissimi e Bugo, la sua canzone è arrangiata alla grande. 

Teatri e cinema chiusi, la musica confinata alle cuffie. Come si vive da artista questo difficile momento per la musica?

Male, malissimo, penso che quando riaprirà tutto spenderò fino all'ultimo centesimo in concerti. Non vedo l'ora di suonare i miei brani dal vivo, l'emozione non passa da uno smartphone, sono gli occhi delle persone che rendono un artista tale.

Federica Monello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU