Sanità - 14 marzo 2021, 07:00

Coronavirus, al via domani in Piemonte la campagna vaccinale per gli over 70

Sempre lunedì potrà prenotare il vaccino chi è affetto da malattie respiratorie e cardiocircolatori; fibrosi cistica; trapianto di organo; grave obesità

Vaccini - immagine d'archivio

Vaccini - immagine d'archivio

Al via domani in Piemonte la campagna vaccinale per gli over 70. Chi ha un’età compresa tra i 70 ed i 79 anni, dal 15 marzo, potrà esprimere infatti la preadesione alla vaccinazione sul sito www.ilPiemontetivaccina.it. La richiesta arriverà in automatico al medico di famiglia, che si accorderà con l’assistito per fissare la data della somministrazione ed eseguirla con il vaccino AstraZeneca nel suo ambulatorio, oppure in uno spazio dell’Asl del territorio.

Sono 480.000 i piemontesi della fascia 70-79 anni, 17.000 dei quali già vaccinati perché ospiti di una Rsa.

Sempre lunedì partirà la prenotazione delle vaccinazioni anche per le persone che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità. Rientrano in questa categoria coloro che sono affetti da malattie respiratorie e cardiocircolatorie; condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica; diabete e altre endocrinopatie severe quali il morbo di Addison; fibrosi cistica; pazienti sottoposti a dialisi; malattie autoimmuni e immunodeficienze primitive; malattie epatiche; malattie cerebrovascolari; patologie onco-ematologiche ed emoglobinopatie; sindrome di Down; trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche, grave obesità.

In questo caso la propria adesione va espressa direttamente al proprio medico di famiglia. La vaccinazione verrà fatta presso uno dei punti vaccinali della propria Asl attraverso i vaccini Pfizer e Moderna. La comunicazione della data e del luogo della somministrazione verrà inviata dalla Regione via sms e/o posta elettronica.

"Credo - sottolinea l’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi - che sia molto corretto l’approccio che ha avuto questo governo di dare priorità alle categorie di persone che se dovessero contrarre il virus avrebbero un’alta probabilità di sviluppare forme severe di malattia con conseguenze gravi".

Dalla prossima settimana inoltre si partirà anche con l’adesione alla vaccinazione dei caregiver, ovvero coloro che convivono con pazienti affetti dalle seguenti patologie: sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni; grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; malattie autoimmuni con associata immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico; pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; genitori di pazienti onco-ematologici ed emoglobinopatie sotto i 16 anni di età; pazienti con trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche (in lista di attesa e sottoposti a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura) o trapiantati al di fuori di queste tempistiche che abbiano sviluppato complicazioni.

Il 16 marzo inizierà invece la vaccinazione degli oltre 6.000 disabili presenti all’interno delle comunità residenziali e semiresidenziali del Piemonte

Cinzia Gatti

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