Politica - 23 marzo 2021, 20:25

Ex Embraco, domani attesi i chiarimenti del ministro Orlando

L'assessore regionale Chiorino e la deputata Costanzo si attendono novità: "Basta promesse e annunci a mezzo stampa"

ex embraco - foto di repertorio

Ex Embraco, domani attesi i chiarimenti del ministro Orlando

Domani potrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere un giorno importante, nella infinita questione della crisi relativa alla ex Embraco. Sono attese le comunicazioni del nuovo ministro del Lavoro, Andrea Orlando, sul futuro dello stabilimento di Riva di Chieri, situazione che vede in bilico anche i lavoratori dello stabilimento di Belluno legati al destino della nuova Italcomp.

“E’ ora di un confronto “in presenza”, non di note stampa che sanno più di proclami da campagna elettorale", è stato il commento critico e pungente dell’assessore al lavoro Elena Chiorino sul caso Embraco: “Siamo lieti di apprendere che il Governo voglia dare fiducia all’intero progetto, ma è dal giorno del giuramento di questo esecutivo che chiediamo di fissare una data nell’agenda del Ministro e vista la delicatezza della situazione – incalza l’Assessore - sarebbe più rispettoso, soprattutto nei confronti dei lavoratori, dedicare il tempo necessario per discuterne di persona con le parti coinvolte, seduti attorno ad un tavolo”.

"Oggi un appello congiunto delle segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm di Belluno ha richiesto un incontro urgente al Mise con tutte le parti sociali e istituzionali coinvolte, per verificare la piena applicazione alla ACC Wanbao di Belluno dei nuovi strumenti di supporto finanziario contenuti nel Decreto Sostegni. Per questi motivi, particolarmente interessante sarà sentire cosa risponderà il nuovo Ministro del Lavoro Orlando alle mie domande, domani al question-time su ex-Embraco, ACC di Belluno e sul nuovo polo Italcomp": ha detto la deputata torinese della Commissione Lavoro Jessica Costanzo.

redazione

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