Politica - 28 marzo 2021, 10:12

"Quella putt.. ha detto": polemica a Venaria per il microfono aperto in Consiglio Comunale

Il Pd all'attacco di Palmieri (Lega): "Non sappiamo a chi si riferisse, ma non siamo al bar". Lui si giustifica: "Discorso riferito a un incidente che ho subito"

Riunione zoom

La riunione del Consiglio comunale di Venaria

"Il consigliere non si riferiva a me, ma non è questo il punto. Il punto è che questo linguaggio offensivo, non può essere tollerato nelle sedi istituzionali". E' questo il messaggio che Rossana Schillaci, esponente del Pd di Venaria, affida ai canali social per stigmatizzare un episodio capitato nei giorni scorsi, in Consiglio Comunale, in occasione della discussione e approvazione del bilancio.

Un epiteto ("questa putt.. ha detto") sfuggito a uno dei presenti - tutti in videoconferenza - che è però rimbombato nelle orecchie dei consiglieri e degli esponenti della giunta, complice un microfono lasciato aperto da chi in quel momento non aveva comunque la parola. Dalle registrazioni, la frase è attribuita a Marco Palmieri, consigliere e capogruppo della Lega.

Un intoppo "tecnologico" che capita a tanti, di questi tempi, come avranno avuto esperienza coloro che si trovano per lavoro o per necessità a partecipare a riunioni tramite strumenti digitali. Ma più che la disattenzione, ovviamente, è stato il contenuto a scandalizzare le opposizioni. Proprio il Partito Democratico di Venaria ha espresso la sua condanna: "Non sappiamo a quale consigliera si riferisse il signor Palmieri, ma nessun rappresentante delle istituzioni dovrebbe esprimersi in questi termini vergognosi e offensivi nei confronti delle donne e, in particolare, delle proprie colleghe consigliere. Il Consiglio comunale non è un bar: il rispetto per le istituzioni, per la città e per le proprie colleghe e i propri colleghi è un presupposto fondamentale".

E' lo stesso Palmieri, poi, a fornire la propria spiegazione di un termine comunque grave, dicendo che l'insulto era un discorso privato, riferito a un incidente stradale di cui era rimasto vittima: "Ho fatto un bel complimento alla tizia che oltre ad essermi venuta addosso sosteneva di aver messo la freccia. Ma mai avrei pensato che, visto l’aggettivo dispregiativo, venisse usato come argomento giornaliero e interpretato come insulto rivolto alle donne del consiglio”.

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU