Politica - 29 marzo 2021, 14:18

Riders, il Comune di Torino pensa a una campagna di sensibilizzazione nei locali della città

Lo annuncia l'assessore al Commercio, Sacco: "Sicurezza stradale, diritti e caporalato: vogliamo intervenire così"

rider Deliveroo in bicicletta

Riders

Il lavoro dei riders continua a far discutere, anche a Palazzo Civico. Dopo lo sciopero di venerdì scorso e le varie proteste che si sono susseguite in questi mesi, il tema delle condizioni di lavoro dei fattorini che consegnano cibo (ma non solo) è stato preso in carico anche dal Comune di Torino.

A renderlo noto l'assessore al Commercio della Città, Alberto Sacco, che ha spiegato come si sia deciso di convocare un tavolo di lavoro con la presenza dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, oltre che della Consulta per la Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico. Tra i temi trattati, quello della sicurezza stradale, oltre ai diritti dei riders. "Vogliamo parlare con i gestori dei locali e avviare una campagna istituzionale di sensibilizzazione", ha raccontato Sacco, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla consigliera Eleonora Artesio.

Tra gli aspetti discussi dal tavolo, quello del caporalato: "L'idea è quella di andare a creare un tavolo istituzionale per dare vita a intese territoriali che stimolino un ragionamento su questo tema, sulla falsariga dell'accordo siglato dal Ministero Lavoro con sindacati pochi giorni fa". 

Dopo Pasqua, il tavolo si troverà per definire priorità e tempi dei singoli interventi, ma di certo il tema dei rider e delle loro condizioni di lavoro vedrà Palazzo Civico intervenire con una campagna di sensibilizzazione.

Andrea Parisotto

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