- 06 aprile 2021, 14:07

I segreti della peonia, che nonostante i fiori fugaci è considerata un'icona dell'immortalità

ln oriente è venerata come portatrice di fortuna. Simbolo di amore e affetto, è anche portatrice di prosperità, onore, valore e nobiltà d’animo. Quando è in fiore, è portatrice di pace

I segreti della peonia, che nonostante i fiori fugaci è considerata un'icona dell'immortalità

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Immaginate un giardino francese.

Un pomeriggio di aprile, comodamente seduti su una sdraio e un libro in mano. Una leggera brezza fresca, il sole che riscalda senza dare troppo fastidio. Il gatto ai vostri piedi che vi fa le fusa per avere una carezza in cambio. E dulcis in fundo, un profumo inebriante che viene dal giardino. Un sogno, vero?

Vi svelo un segreto…quel profumo che sentite in giardino, non è altro che un magnifico cespuglio di peonie appena fiorito.

Conoscete le peonie? Credo siano uno dei fiori più belli che possiamo trovare nei nostri giardini in questi mesi.

Molte leggende aleggiano attorno al nome della peonia.

Quando Ade, il dio greco dell’oltretomba, venne ferito da Eracle sceso negli inferi per catturare Cerbero, chiamò al suo capezzale Peone, il figlio di Asclepio, il dio della medicina, affinché lo curasse. Peone fu così bravo a guarire Ade, che il padre Asclepio fu assalito da una grave crisi di invidia. Ade allora, salvò Peone dal pericolo dell’ira paterna, mutandolo in una bellissima pianta, la “peonia” o rosa senza spine.

Un’altra curiosa leggenda ha origine in Cina, dove si racconta che un’imperatrice di nome Wu Tu-tian dispotica e capricciosa, ordinò a tutti i fiori del regno di sbocciare per renderle omaggio. Soltanto la peonia, considerata la regina dei fiori, ebbe l’ardire di rifiutarsi. L’imperatrice adirata, ordinò che tutti gli esemplari fossero trasferiti nella regione più fredda del regno. Ma la peonia, impassibile, sopportò quel castigo, e quando giunse il momento schiuse al sole il fiore più bello di tutta la terra.

In effetti, per la tradizione orientale il significato della peonia è legato all'immortalità, ma i suoi fiori sono emblema di fugacità perché la fioritura dura solo poche settimane. ln oriente il fiore della peonia è venerato come portatore di fortuna. Simbolo di amore e affetto, è anche portatrice di prosperità, di onore, valore e nobiltà d’animo. Quando è in fiore, è portatrice di pace. Sedi questo fiore vi ha colpito per i suoi vari significati, dovete sapere che possiede anche importanti proprietà officinali. Già nell’antichità la radice della Peonia secondo la medicina popolare favoriva la caduta dei denti nei bambini ed era alla base del trattamento dell’epilessia, dei dolori di testa, degli stati di agitazione e ansia. Mentre in Giappone vengono consumati i fiori come verdura, in tutto il mondo li si impiega nella preparazione di rimedi omeopatici ed erboristici. Alla Peonia si attribuiscono proprietà sedative, antispasmodiche, antiallergiche, anticonvulsive e antinfiammatorie. Tra le patologie trattate ci sono ragadi, emorroidi, dissenteria, crampi muscolari, tachicardia, spasmi muscolari. E’ un ottima presenza anche per soggetti che soffrono di ansia, stress, eccessiva eccitazione. I principi attivi contenuti in questa pianta sono tannino, cellulosa, acido fosforico, ossalati, amido, alcaloide, paenolo e paeoniflorina.

La peonia è l'unico genere della famiglia delle Peoniacee: questa famiglia comprende sia specie erbacee perenni sia arbusti a foglie caduche. Le peonie erbacee sono di origine europea e comprendono le varietà che derivano dalla peonia officinalis: gli steli portano ciascuno un solo fiore non profumato; esiste anche una varietà derivante dalla peonia lactiflora, originaria della Siberia, i cui steli portano più fiori al profumo di rosa molto decorativi e di colori che variano dal bianco al rosso. Le peonie legnose o arboree sono originarie della Cina e del Giappone e sono piante abbastanza rustiche. Sono piante delicate ma facili da coltivare nelle regioni temperate e a clima arido. Resistono alla siccità e fioriscono in primavera. Le peonie si piantano in autunno o addirittura in inverno, ma solo se il terreno non è gelato. La pianta riposa per sviluppare le radici e prepararsi alla fioritura primaverile. Il terreno adatto è argilloso, ricco di humus, senza ristagni d'acqua. Le peonie amano il sole e devono essere posizionate lontane da altri cespugli.

Possiamo moltiplicare le nostre peonie dividendo le radici tuberose o i cespi delle radici; in questo modo, in autunno, possiamo ottenere più piante da un solo esemplare. Ricordiamo però che le piante così prodotte tenderanno a impiegare qualche anno per stabilirsi nel terreno, e quindi è normale che una pianta ottenuta da divisione impieghi almeno un paio di anni prima di fiorire di nuovo. Lo stesso avviene per le piante messe a dimora da poco tempo: le peonie infatti non amano i rinvasi o le divisioni e ogni volta che spostiamo una peonia, la poniamo a dimora o la dividiamo, aspettiamoci che impieghi almeno un paio di anni per adattarsi alle nuove condizioni di coltivazione.

Una piccola curiosità simpatica; se vi piace andare in barca, portate con voi una peonia in vaso. Sembra che questo fiore sia un perfetto amuleto contro le tempeste.

Per concludere, una citazione letteraria: alcuni versi della poesia I fiori che amo di Corrado Govoni dedicati a questo meraviglioso fiore:

"Peonie, rose esagerate, rose
dionisiache, rose in guardinfanti,
rose superbe simili ad infanti
che si specchiano in differenti pose.
Odalische che ignude e voluttuose
prendono il bagno, tra gli specchi astanti
uguali a grandi eunuchi non curanti,
nei vasi di majoliche preziose"

Sonia Barone e Domenico Simonetti

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