Eventi - 14 aprile 2021, 19:37

Al Polo del '900 due settimane di incontri, podcast e mostre per la Liberazione

Si comincia domani con un primo appuntamento online sul tema della giustizia dopo gli orrori della guerra

Liberazione

76° anniversario della Liberazione al Polo del '900

Ha inizio il 15 aprile il calendario di iniziative che il Polo del ‘900 e i 22 enti partner dedicano all’anniversario della Liberazione, grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte e in collaborazione con la Città di Torino

Incontri, dirette streaming, podcast, proiezioni, spettacoli teatrali da seguire sui canali web fino al 29 aprile, cui si aggiungono percorsi a piedi nei luoghi della memoria e due mostre dedicate al reporter-partigiano Felix De Cavero presso il Polo (sospesa a causa delle restrizioni Covid) e a Nuto Revelli sotto i portici di piazza della Repubblica.

Il programma si apre sul tema della giustizia dopo gli orrori della guerra con I giorni della Liberazione di Torino e della “resa dei conti” con il fascismoprimo di tre incontri online (15-21-29 aprile, ore 16 sui canali social dell’Istoreto) a cura di Istoreto, nell’ambito del progetto Giustizia straordinaria e militare.

A partire dal 16 aprile, in occasione del suo 50° anniversario, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza presenta Resistenza e Deportazione, otto film su momenti cruciali della Liberazione, restaurati e messi a disposizione su www.ancr.to.it con schede e approfondimenti pensati per le scuole (ore 18, canale YouTube ANCR). Le proiezioni con ANCR continuano su streeen.org con l’anteprima del docufilm “Marzo” e con il film “Cichero” introdotti dagli autori, chiude “Libere” dedicato alle donne della Resistenza (20-21-23 aprile, ore 18).

Con i percorsi della memoria, dal 17 aprile, ore 10.30 e 15, il Museo Diffuso della Resistenza invita a riscoprire luoghi e protagonisti della Resistenza torinese nelle Circoscrizioni 2, 3, 5 in un tour a tappe guidato (max 10 persone su prenotazione da lun-ven al numero 011 01120780). A corredo, anche Resistere in città, quattro guide digitali, disponibili dal 19 aprile sui propri canali web, per visite in autonomia.

Lo sport diventa una lente d’ingrandimento per riflettere su guerra e Resistenza con Tifare…sotto le bombe, dialogo tra Aldo Agosti e Giovanni De Luna, a cura di Istoreto e Unione culturale “Franco Antonicelli” (20 aprile, ore 17) e Un calcio al fascismo. Storie di calciatori partigiani, con Enrico Miletto e Stefano Tallia, a cura di Fondazione Vera Nocentini e Unione culturale “Franco Antonicelli” (22 aprile, ore 17), nell’ambito del più ampio progetto del Polo del ‘900 Sfide sconfinate. Lo sport che cambia il mondo.

Dal 19 aprile sarà online il Podcast per la Festa di Liberazione, racconto a più voci per approfondire il tema della partecipazione femminile, il rapporto tra violenza e coscienza per chi scelse di resistere e sul significato di combattere una guerra civile anche per chi era contro. Si prosegue con Un ritratto di Sophie Scholl a cento anni dalla nascita, a cura di Fondazione Nocentini e Istituto Salvemini (21 aprile, ore 17). Mentre, dal 22 aprile, nella sezione Storie e percorsi dell’Hub 9centRo è possibile consultare il percorso multimediale Resistenza e Liberazione frutto della ricerca tra le fonti documentarie del Polo a cura dell’Istituto piemontese A. Gramsci, in collaborazione con Istoreto, nell’ambito del progetto del Polo del ‘900 Archivi con-nessi.

Per quanto riguarda gli spettacoli, Aria di Libertà vuole essere un omaggio teatrale alla vita di Mario Ghiglione, quindicenne attivo nella Resistenza con il nome di battaglia “Aria”, attraverso musiche, canzoni e monologhi di Gian Piero Alloisio (19 aprile, ore 20.30). Invece, grazie a Fondazione Donat-Cattin e Associazione Swinging Turin APS, sarà fruibile l'anteprima video dello spettacolo Senza sparare un colpo, un ventaglio di storie della Resistenza non armata, dal 25 aprile.

Anche i bambini sono invitati a partecipare alla Festa di Liberazione con Salto nella storia, momento ludico-didattico a partire dai materiali custoditi negli archivi del Polo, in compagnia di Davide Toscano in arte BombettaBook (24 aprile, ore 10, piattaforma Meet, info e prenotazioni a staff_didattica@polodel900.it).

I clou della iniziative si concentrerà naturalmente nella giornata del 25 aprile. Tra le altre, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Consiglio Regionale del Piemonte, R–esistenza. Dalla resa dei conti ai ‘giorni cantati’ dai cantautori italiani, docu-film di Giulio Graglia con Darwin Pastorin e Gianni Oliva, con canzoni di Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber interpretate da Bruno Maria Ferraro.

Due i percorsi della memoria curati dal Museo Diffuso della Resistenza per il giorno della Liberazione: l’appuntamento è alle 10.30 in corso Racconigi, 196 a partire dalla pietra d’inciampo dedicata al partigiano Carlo Stratta, mentre, alle ore 15, in via Chiesa della Salute, 73 tra luoghi e racconti della Resistenza nata nelle fabbriche (su prenotazione a 011 01120780 max 10 persone).

Alle 11, presentazione del libro di Chiara Colombini Anche i partigiani però... (Laterza, 2021), alla scoperta del giudizio sui partigiani diventato negli anni senso comune diffuso. I festeggiamenti si spostano su TradiRadio con È festa d’Aprile, con contributi musicali, aneddoti e gli studenti come ospiti privilegiati, a cura di Rete Italiana di Cultura Popolare.

Nel pomeriggio, alle ore 18, si procede con La Resistenza spiegata attraverso i discorsi di Norberto Bobbio sul 25 aprile, a cura del Centro Studi Piero Gobetti: una rilettura della Resistenza attraverso i discorsi tenuti da Bobbio in occasione del 25 aprile tra il 1955 e il 1999, conservati in originale nell’archivio Bobbio al Centro Gobetti di Torino.

Inaugura infine proprio il 25, sotto i portici di piazza della Repubblica, la mostra fotografica Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini, che resterà esposta fino al 31 luglio. Uno sguardo sulla figura di Revelli, alpino in Russia, poi partigiano in montagna e infine ricercatore della memoria contadina a cura di Paola Agosti e Alessandra Demichelis. Mentre la mostra 75 anni dopo. Torino liberata nelle fotografie di Felix De’ Cavero, allestita presso la Galleria delle Immagini del Polo del ‘900 (Corso Valdocco 4/a) è sospesa a causa delle restrizioni vigenti e potrà essere visitata solo qualora le condizioni lo consentano.

Manuela Marascio

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