Utilizzare i fondi React-Eu per completare la rivoluzione della viabilità e mobilità a Torino. E’ questo l’obiettivo dell’assessore ai Trasporti del Comune di Torino Maria Lapietra, che ha presentato i progetti che a partire da giugno e nel prossimo triennio, grazie a un finanziamento di 15,5 milioni di euro, cambieranno il volto delle strade di Torino.
Quattro gli assi di intervento delineati: biciplan e connessioni ciclabili, aree car free e scuole sicure, corridoi verdi lungo i fiumi e infine traffic and mobilità management.
I fondi permetteranno di realizzare nuove piste ciclabili come quella nel secondo tratto di via Gorizia (assi monodirezionali da via Filadelfia a corso Cosenza), corso Verona-Villaretto (ciclabili monodirezionali sulle panchine alberate), via Tirreno-corso 4 Novembre (riqualificazione dell’asse della via con inserimento di una ciclopista), corso Francia (intervento di rinnovo della protezione pedonale con paletti flessibili in gomma), via Chambery-via Vandalino e piazza Robilant (riqualificazione della piazza con inserimento dell’anello ciclabile di connessione con corso Racconigi, via Braccini e via Lancia).
Tra gli interventi già programmati, la revisione degli impianti semaforici e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e della bici, oltre alle strade a priorità ciclabile. Forte l’impegno poi per riqualificare lo spazio pubblico di fronte alle scuole, realizzare percorsi di avvicinamento sicuri e ridisegnare la mobilità nelle zone scolastiche, grazie a percorsi casa-scuole.
Un aspetto rivoluzionario riguarda poi i corridoi verdi, da percorrere sia a piedi che in bicicletta, lungo i fiumi: grazie ai fondi React-Eu si provvederà alla riqualificazione lungo il fiume degli spazi verdi, con la realizzazione di percorsi ad hoc. I primi interventi avranno luogo sull’asse del Lungo Dora, da corso Principe Oddone al parco della Colletta.
L’ultimo asse, è poi quello dell’analisi del traffico, con il rinnovamento del sistema di monitoraggio del traffico veicolare e installazione di sensori e telecamere sulle principali direttrici. Di particolare impatto poi il progetto Valentino, che mira a ripristinare la navigabilità sul Po nel tratto compreso tra i Murazzi e Borgo Navile (Moncalieri), grazie all’acquisto di due imbarcazioni elettriche/ibride, il ripristino degli imbarchi esistenti, la realizzazione di un porticciolo in corrispondenza della passerella Maratona e due stazioni di ricarica elettriche.
Dei 70 milioni di euro che arriveranno a Torino grazie a React-Eu, ben 15,5 saranno destinati alla mobilità: “Dobbiamo avviare i progetti già a giugno, perché hanno un orizzonte di 3 anni. Entro il 2023 dovranno essere già rendicontati” ha spiegato Lapietra. “Serviranno a completare la progettazione in corso da cinque anni, dobbiamo indirizzarli prima del cambio di Giunta: è una responsabilità molto grande, ma anche un’opportunità unica per la città” ha concluso l’assessore.
"Accolgo con piacere i progetti presentati oggi in Commissione. La strada verde di una Città accogliente e sostenibile continua e i nuovi fondi europei porteranno un ulteriore accelerazione ad una svolta non più rinviabile, per una Torino partecipata, dinamica, vivibile e solidale" è il commento di Antonio Fornari (M5s).