Ieri pomeriggio, lunedì 26 Aprile, è stato ricordato al Comune di Nichelino il disastro di Chernobyl, avvenuto 35 anni fa.
L'iniziativa realizzata grazie all'associazione San Matteo Onlus, ha visto la lettura di alcuni brani commemorativi e la proiezione dei colori della città di Braghin sul municipio. L'assessora all'Ambiente Valentina Cera ha letto la storia di un pompiere Chernobyl, Vasilij Ignatenko, che intervenne per spegnere l’incendio e morì pochi giorni dopo a causa delle radiazioni a cui fu esposto. A Braghin, città con cui Nichelino ha firmato un Patto di Amicizia, c’è una statua in sua memoria.
"Chernobyl è un monito che ci dice quanto sia pericoloso uno sviluppo insostenibile: ci ricorda che siamo gli ospiti di questo pianeta e non padroni. L’ambiente esige cura e rispetto", hanno spiegato il sindaco Giampiero Tolardo e l'assessora Cera. E la sera, alle ore 21, il palazzo comunale di Nichelino è stato illuminato con i colori della bandiera bielorussa.