"Se avessimo avuto il Movimento nuovo già definito, oggi probabilmente avremmo il candidato sindaco". A dirlo è la sindaca Chiara Appendino, intervenuta oggi sulle Amministrative a margine di una conferenza stampa. Questa sera è previsto un confronto tra il GDL Coordinamento – il gruppo votato dall’Assemblea attivisti che si occupa di strutturare ed organizzare i lavori per le Comunali 2021 – ed esponenti politici di vari livelli del M5S. Al centro del faccia a faccia l’avvio dei prossimi passi di strutturazione della campagna elettorale, così come alcuni nodi legati alla fase di riorganizzazione del movimento a livello centrale con la nuova era targata Giuseppe Conte. Una transizione politica, sottolinea Appendino, che dura "ormai da fin troppo tempo".
"Noi ci presentiamo - ha aggiunto la prima cittadina sulle urne autunnali - dopo 5 anni di amministrazione e mi fa piacere aver visto, anche nel programma di altre forze politiche, la continuità rispetto ad alcuni progetti che abbiamo realizzato noi. Noi stiamo costruendo il programma, siamo presenti sul territorio e insieme credo a Conte e al movimento nuovo definiremo quella che sarà la road map per per le amministrative".
Rispetto al centrodestra e al centrosinistra, che hanno già individuato rispettivamente il candidato sindaco in Paolo Damilano o si apprestano a sceglierlo il prossimo 12 e 13 giugno con le Primarie, il M5S sembra in ritardo per le Comunali. E proprio questa lentezza sembra spingere molte persone a non candidarsi nelle file dei pentastellati. Al momento sembra infatti che i grillini riescano, non senza fatica, ad avere una lista di persone per il Comune. Appare ancora più difficile la situazioni nelle Circoscrizioni, dove il rischio che non ci siano candidati è piuttosto concreto.
Una ricostruzione che Appendino smorza: "Questo non significa essere fermi: significa essere presenti sul territorio, cosa che abbiamo fatto per 5 anni, dando risposte alla città".
"Adesso stiamo parlando - ha aggiunto - di campagna elettorale, ma io sono un sindaco che sta gestendo una città in piena emergenza e noi dobbiamo porre anche come azione di governo le basi per la ripartenza: siamo concentrati soprattutto su questo. Tutta la questione elettorale non incide minimamente sulla forza e attenzione che stiamo ponendo sulla nostra principale azione che è amministrativa".
"Poi speriamo di avere presto un quadro da Roma e magari stasera in questa riunione capiremo anche qualcosa di più", ha concluso Appendino.