Quanto vale un’idea? Talvolta nulla, talvolta milioni. Ma a fare la differenza tra un prodotto di successo e uno ingiustamente trascurato dal mercato basta poco. Anche solo il non trovare la strada giusta per valorizzare il progetto.
“Gli inventori sono più di quanti si creda, spiega Amulio Gubbini, per la quasi totalità di loro l’obiettivo è quello di arrivare a brevettare la propria idea, convinti che a quel punto il più sia fatto. Invece è proprio qui che incomincia il periodo più delicato”. Bisogna infatti passare dalle idee ai fatti, far diventare l’invenzione un oggetto commerciale. “I primi undici mesi dal deposito della domanda – spiega ancora Amulio Gubbini – rappresentano il momento più importante nella vita di un brevetto. In questo periodo è necessario verificarne la fattibilità tecnica, le possibilità di miglioramento e la sostenibilità economica. Sono queste le informazioni che consentono di procedere, consapevolmente, all’estensione del brevetto a livello internazionale e di valutare i passi da intraprendere. Il rischio, infatti, è di trovarsi con un’idea che non sviluppa al meglio le proprie potenzialità o con un’idea che assorbe risorse senza avere adeguate possibilità di sviluppo”.
Non sono pochi, infatti, gli inventori che si arrendono proprio in questa fase, perché non sanno a chi rivolgersi, o bussano alle porte sbagliate, o sprecano risorse, magari indebitandosi, senza riuscire ad arrivare a uno sviluppo sufficiente della propria idea.
Sono undici i mesi durante i quali bisogna muoversi bene per la valorizzazione dell’idea. Poi si ha un mese per decidere se estendere la domanda di brevetto a livello europeo o internazionale e, dopo altri sei mesi, la domanda diventerà pubblica. Se prima di allora non si è costruita una strategia vincente, i rischi di un flop sono estremamente elevati.
"Novain – spiega Amulio Gubbini – nasce proprio per dare il necessario supporto agli inventori in questa fase delicata. Forniamo gratuitamente una valutazione preliminare, definendo le caratteristiche dell’invenzione e chiarendo le aspettative del proponente. In questo incontro il nostro team raccoglie le informazioni che serviranno a valutare sia la fattibilità del progetto sia la nostra idoneità a supportare adeguatamente l’inventore nel raggiungimento dei suoi obiettivi".
L’idea di Novain è quella di fornire un supporto strategico, uno degli snodi cruciali che mancano in un Paese come il nostro che deve colmare un grave gap nel campo dell’innovazione per competere sui mercati internazionali.
E poi come vengono assistiti gli inventori? “Vengono analizzati i dati ed il contesto economico in cui si colloca il brevetto. L’obiettivo è di valutarne la sostenibilità economica e di stabilire a quali condizioni sarà opportuno continuare ad investire nell’idea".
Si prosegue poi con la definizione delle strategie, la mappatura degli obiettivi di mercato e l’avvio alla valorizzazione economica del brevetto, con i contatti preliminari con i potenziali partners e la definizione delle basi per la fase di start up. “Il nostro metodo – conclude Amulio Gubbini – ha lo scopo di difendere e valorizzare la creatività italiana, la nostra capacità innata di innovare, facilitando il lavoro a chi ha i numeri e ha avuto le idee che possono aiutare l’Italia a tornare a crescere”.
Se avete un’invenzione/idea da sviluppare oppure vi piacciono le invenzioni, le novità che l’ingegno umano genera seguite la rubrica www.torinoggi.it/sommario/argomenti/idee-in-sviluppo.html curata in collaborazione con Novain Srl, pronta a fornire un supporto a 360° dalla valorizzazione dell’idea fino alla produzione e distribuzione del prodotto ricavato dalla stessa idea. Per maggiori informazioni e fissare un incontro gratuito, visitare il sito www.novain.eu oppure inviare una mail a info@novain.eu.