"Siamo pronti a vaccinare e a somministrare fino a 500 al giorno: se partissimo a giugno a ottobre avremmo già finito". Così il rettore dell'Università di Torino, Stefano Geuna, che stamattina ha precisato che l'Ateneo si é registrato come "azienda" e, di conseguenza, gli studenti sono equiparabili ai lavoratori.
"Con l'app MyUnito riusciamo a ottimizzare le convocazioni - ha aggiunto il rettore - e poi con i giovani si va più veloci. Il progetto prevede ampie fasce orarie, con i vaccini che potrebbero essere eseguiti anche la sera, fino alle 22" ha spiegato il rettore.