Attualità - 23 maggio 2021, 11:20

Strage di Capaci, la Città di Venaria aderisce all'iniziativa della Fondazione Falcone

Fabio Giulivi: "Abbiamo deciso di aderire per l’alto valore simbolico e la grande importanza civica che questa manifestazione riveste"

Lo striscione esposto sul municipio di Venaria

Lo striscione esposto sul municipio di Venaria

La Città di Venaria Reale ha aderito all'iniziativa promossa dalla Fondazione Giovanni Falcone esponendo un lenzuolo bianco nel 29esimo anniversario della Strage di Capaci.

La strage di Capaci fu un attentato di stampo “terroristico - mafioso” compiuto da “Cosa Nostra” il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una bomba composta da 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29, alle ore 17:57, mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma blindate. Oltre al giudice, morirono: la moglie Francesca Marovillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antono Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza. 

Così il sindaco Fabio Giulivi: "Abbiamo deciso di aderire per l’alto valore simbolico e la grande importanza civica che questa manifestazione riveste. Il nostro è un NO alle Mafie forte e chiaro, gridato da tutta la Città, perché solo una terra libera da condizionamenti mafiosi può garantire un futuro ai nostri giovani. "Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi".

Comunicato Stampa

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