"Notiamo con piacere, e anche un po' di sorpresa, che recentemente alcuni esponenti del Partito Democratico hanno dimostrato attenzione verso la situazione dei trasporti in Val di Susa e anche verso l'impatto del sito per la gestione dello smarino a Salbertrand. Siamo ovviamente contenti che consiglieri eletti nella fila di un partito convintamente favorevole alla Nuova Linea Torino Lione si rendano conto dei risvolti negativi della realizzazione di questa grande opera inutile". Lo ha dichiarato la consigliera regionale Fracesca Frediani del Movimento 4 ottobre.
"Abbiamo più volte evidenziato in Consiglio, anche nella scorsa legislatura, il rischio che la tratta che attualmente collega Bussoleno alla Francia diventi una tratta di interesse solo turistico, con grave danno per quanti si muovono quotidianamente per spostamenti quotidiani sia verso Torino che Oltralpe. E da tempo denunciamo la gravità dell'impatto in alta valle (ma anche sui territori della bassa valle) della gestione dello smarino proveniente dal futuro tunnel di base".
"Lodevoli quindi gli interventi in Consiglio dei colleghi del PD, ma sarebbe auspicabile, a questo punto, una presa di coscienza ad ampio raggio, con l'acquisizione di una consapevolezza: il TAV non è un'opportunità, ma un gesto di violazione dei diritti alla salute e alla vivibilità di un intero territorio. Invitiamo tutti i colleghi a partecipare alla prossima, grande, manifestazione del 12 giugno per poter approfondire ulteriormente le motivazioni che da 30 anni sostengono la legittima lotta No TAV".